Riforma Diritti tv, il ministro Lotti firma il decreto: “Serie A più equilibrata”
Adesso è ufficiale. Il ministro dello sport Luca Lotti ha firmato il decreto che riforma la ripartizione dei diritti tv nel campionato di Serie A così come annunciato su Facebook: “A partire dal prossimo campionato la quota da dividere in parti uguali viene innalzata dal 40% al 50% e la parte restante verrà assegnata sulla base di criteri certi e misurabili”.
I DETTAGLI DELLA RIFORMA: COME CAMBIANO I DIRITTI TV
E il ministrop entra nel dettaglio: “Una riforma che rappresenta una svolta epocale per il calcio del nostro Paese, non soltanto perché dando importanza ai punti raccolti in campionato non esisteranno più “partite inutili di fine stagione”, ma anche perché si consentirà di ridimensionare lo storico gap che si è creato tra le prime della classe e le cosiddette piccole”.
Il gap si ridurrà: “Il cosiddetto “first to last”, cioè il rapporto tra quanto prende la prima e quanto prende l’ultima, si ridurrà dall’attuale 4:1 a un più equo 3:1. Noi abbiamo fatto la nostra parte, con questo provvedimento e con le norme per favorire la costruzione di nuovi stadi: ora mi auguro che le governance di Lega e Federazione lavorino per una nuova ripartenza del nostro calcio e del nostro campionato”.
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