Rigoli: "Palermo, per la promozione non c'è storia. E il ritardo di preparazione..."

Rigoli: “Palermo, per la promozione non c’è storia. E il ritardo di preparazione…”

Parla Pino Rigoli. L’ex tecnico di Catania, Sicula Leonzio e Akragas (oltre che vincitore dell’ultima Coppa Italia Serie C con la Viterbese) dice la sua sulla ripartenza del Palermo in Serie D e sulle prime tre vittorie in campionato, ma anche sull’importanza della preparazione, del valore dei giocatori e della forza del Barbera.

Intervistato da Fabrizio Vitale per la Gazzetta dello Sport, afferma: “Quando chiama una squadra come il Palermo è difficile che si dica di no, e credo che in poco tempo abbiano allestito un ottimo organico con giocatori di giocatori di C e anche di B. Forse il Bari l’anno scorso aveva qualche pezzo da novanta in più, ma a me sembra che l’organico sia ottimo. Quando hai una rosa del genere e uno staff tecnico di livello non è così rilevante essere partiti un mese dopo rispetto alle altre”.

E in tal senso sottolinea: “Non sono ancorato al vecchio concetto che la preparazione fatta in ritiro sia fondamentale per la tenuta in campionato. Serve soltanto per portare la squadra a una condizione fisica e mentale in grado di affrontare l’inizio stagione. Con dei lavori specifici si può sopperire a un gap rispetto alle altre squadre”.

L’arma in più invece può e deve essere il Barbera: “Gli stimoli che dà una piazza del genere sono incredibili. Ho visto il Barbera per la gara con il San Tommaso. Davanti a 17 mila spettatori come si può non dare il massimo? Io non credo che il Palermo, facendo i debiti scongiuri, avrà problemi a centrare la promozione. Non vedo grandi contendenti in giro, forse l’Acireale e il Savoia, ma bisognerà capire la tenuta di organici che non sono come quelli del Palermo. Poi, se alla riapertura del mercato la società farà qualche innesto, credo che non ce ne sarà per nessuno”.