Rigore “rubato” ai rosanero. La moviola di Frosinone – Palermo
Episodio clamoroso al minuto 15 del secondo tempo. L’arbitro romano, Federico La Penna, ha più volte cambiato idea su un contatto tra Coronado e un difensore del Frosinone: prima assegna il calcio di punizione, poi il rigore e un minuto dopo di nuovo la punizione.
Il numero 10 del Palermo punta il difensore frusinate che lo stende a un passo dall’area di rigore. I replay mostrano più volte le immagini e il contatto sembra essere avvenuto sulla linea dell’area del Frosinone. Da regolamento, sarebbe calcio di rigore.
L’arbitro, vicino all’azione, inizialmente fischia il calcio di punizione scatenando le proteste dei rosanero. Dopo pochi secondi, coadiuvato dall’arbitro di porta, assegna il calcio di rigore. La decisione sembra definitiva ma dopo un minuto di baraonda con il pubblico a contestare la decisione, e dopo un consulto con gli assistenti, ancora un ripensamento e calcio di punizione al limite.
Le immagini televisive confermano che si tratta di una decisione difficilissima – per noi è calcio di rigore – ma sorprende questo cambio di decisione considerando che in Serie B non è operativo il VAR. Perché cambia la decisione? Chi lo consiglia? Certo è che si tratta del secondo grave torto subito dal Palermo a Frosinone: proprio con lo stesso arbitro, nel girone d’andata, venne annullato un gol di Rispoli per un fuorigioco inestitente.
FOTO TRATTA DA IMMAGINI SKY SPORT
Tra un po ricomincerò a contestare Zamparini, ma stasera tutti sappiamo che il Palermo è stato derubato
Se c’è uno che ci deruba è solo il demone al comando di questa società
ii palloni in campo il rigore ed il triplice fischio sono tutte competenze arbitrali————————-imbecilli