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Rimborsi gonfiati, bufera sugli arbitri: anche La Penna nei guai

La Procura Federale sta indagando su rimborsi spesa contraffatti di alcuni arbitri di Serie A. I direttori di gara coinvolti sono Federico La Penna, Fabrizio Pasqua, Ivan Robilotta (Serie B) e quattro assistenti. La segnalazione è arrivata dall’Aia di Trentalange il 21 aprile

Le segnalazioni sono arrivate poiché sono state riscontrate delle incongruenze nella compilazione dei rimborsi spese di alcuni associati. Infrazioni che riguardano cifre minime, come arrotondamenti su scontrini di pranzi e cene. Gli arbitri, quindi, rischiano la radiazione e il ritiro del tesserino.

I risultati delle indagini su La Penna e gli altri verranno consegnati nei prossimi giorni. L’arbitro romano ha diretto quasi cinquanta partite nel massimo campionato italiano, ma anche altre in Serie B: come la sfida fra Frosinone e Palermo, nei playoff del 2018, che verrà ricordata per il lancio di palloni nei minuti finali da parte dei ciociari.


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26 thoughts on “Rimborsi gonfiati, bufera sugli arbitri: anche La Penna nei guai

  1. Oltre al lancio dei palloni verrà ricordata anche per il rigore prima dato e poi tolto al Palermo. A volte è la giustizia divina che fa intervenire quella sportiva 👍

  2. Sarebbe da indagare anche quella partita. Quel Palermo (Zamparini a parte) era squadra scomoda e in grado di accedere alle coppe europee “rubando” quei proventi a società che – per diritto divino – dovevano papparseli. Eh, se la Procura indagasse su questo …

  3. Sono fermamente convinto (e ho riscontri) che quel Palermo sia stato fatto fuori da chi aveva interesse a toglierselo di torno, non per i debiti (il Tribunale prefallimentare di Caltanissetta è stato chiarissimo al riguardo).

    1. E bisognerebbe indagare perché la Società non venne iscritta al campionato (la storia della mancata fideiussione andrebbe approfondita seriamente).

  4. Mi fa tanto piacere se verrà radiato ,si vede che ha il vizietto dei soldi……..chissà col frosinone!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

  5. Chissà cosa avrebbero detto se ad arbitrare uno spareggio tra Frosinone e Palermo per andare in Serie A fosse stato designato non un arbitro di Roma, ma uno di Trapani. Se ad arbitrare uno spareggio tra Frosinone e Palermo per andare in Serie A fosse stato designato non un avvocato che lavora presso lo studio legale del presidente del Frosinone, ma uno che lavorava per il presidente del Palermo. La Penna avrebbe dovuto dichiarare prima della partita l’inopportunità della sua designazione. Non lo fece; anzi condizionò il risultato, la promozione e lo stesso futuro del Palermo. Adesso viene fuori che forse “faceva la cresta” sui rimborsi spese. Gli auguro di essere condannato e radiato.

    1. Siamo in due per gli auguri a questo grandissimo pezzo di … (ognuno aggiunge l’aggettivo che più gli piace)

  6. Zamparini non si sbagliava!!! questo arbitro deve essere radiato anche se ha rubato un euro perchè potrebbe essere un corrotto!!!!!!

  7. No nn radiatelo voglio che un giorno venga ad arbitrare una partita del Palermo qui al Renzo barbera ci penseremo noi nn preoccupatevi amici della lega

  8. Non mi sorprende. La falsità è nel suo dna. Aveva già falsificato il referto di Frosinone Palermo, tacendo sulla circostanza che il lancio dei palloni in campo fosse avvenuto DA PARTE DEI GIOCATORI DELLA PANCHINA DEL FROSINONE e sul fischio finale della partita (che non c’è mai stato), sostenendo che l’invasione di campo sia avvenuta al termine della gara. Di seguito due stralci del suo referto:
    “In occasione del primo lancio di tre palloni all’interno del terreno di gioco, non appena ho ricevuto via auricolare la segnalazione dei miei assistenti, ho provveduto ad interrompere l’azione con il pallone in possesso del Palermo in prossimità della linea laterale occupata dall’assistente arbitrale n. 2 a circa 20 metri dal centrocampo. Riprendevo pertanto il gioco da tale punto. In merito al successivo lancio di un altro pallone dal settore occupato dai tifosi del Frosinone, preciso che non ho provveduto ad interrompere il gioco in quanto lo stesso giungeva in una zona centrale del campo senza creare interferenza con lo sviluppo dell’azione di attacco del Palermo che si concludeva con la fuoriuscita del pallone dalla linea di porta avversaria.”; “Al termine della gara dopo il triplice fischio io e i componenti della mia sistina venivamo costretti a raggiungere di corsa gli spogliatoi in quanto si riversavano all’interno del terreno di gioco centinaia di tifosi locali, i quali erano intenti a festeggiare”.
    “Al termine della gara dopo il triplice fischio io e i componenti della mia sistina venivamo costretti a raggiungere di corsa gli spogliatoi in quanto si riversavano all’interno del terreno di gioco centinaia di tifosi locali, i quali erano intenti a festeggiare”.
    Spero che venga radiato, per come meritava prima e continua a meritare oggi.

    1. Aggiungo: “io e i componenti della mia sistina venivamo costretti a raggiungere di corsa gli spogliatoi”. Evidentemente anche lui per festeggiare col suo assistito presidente del Frosinone ed al riparo di occhi indiscreti. 😉

  9. Non dimentichiamo che Nicchi capo degli arbitri allora disse che l’arbitraggio di Lapenna è stato impeccabile, da quando c’è Trentalange stanno venendo fuori cose pazzesche sugli arbitri

  10. Questo signore potrà aver gonfiato anche i rimborsi ma la cosa più vomitevole è che ha fatto cacarrier”grazie” a quello scempio. Quindi, considerato ciò, è una persona molto affidabile per chi di dovere, ergo non gli accadrà nulla. Si accettano scommesse.

  11. Spero anch’io che questo squallido personaggio venga cacciato via dal mondo arbitrale! Nulla potrà restituirci quello che questo gaglioffo ci ha tolto, ma almeno avremo la nostra piccola rivalsa.

  12. Udite udite, fu gratificato nei giornali dal presidente del Coni (integerrimo Malagò) e dal ciociaro on.Taiani, che sportività!!!!!!!!!! ma fu invitato a palermo in un seminario mi pare dell’iti, sulla correttezza sportiva!

    1. La verità è che il mondo del calcio, ormai da tempo, è diventato un vero letamaio nel quale sguazzano fior di delinquenti …

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