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Rinaudo: “Palermo? Per il City il terzo anno di B era quello giusto per la promozione”

Parla Leandro Rinaudo. L’ex direttore sportivo del Palermo ha rilasciato una lunga intervista per Alessio Alaimo e la redazione di tuttomercatoweb.com dove parla delle sue origini ma anche della sua esperienza in rosanero, sia da calciatore ma anche da dirigente.

“Il Palermo del City Football Group aveva come obiettivo nei primi due anni il consolidamento e poi l’essere competitivi per cercare di andare in Serie A. Il terzo anno, cioè questo, era quello in cui bisognava provare a vincere il campionato – afferma Rinaudo -. Le scelte nel calcio e nella vita ci stanno. Le decisioni sono state prese da dirigenti che hanno esperienza, sicuramente con la consapevolezza che questa squadra poteva fare di più scegliendo persone che pensavano potessero far fare il salto di qualità. Per potenzialità ed investimenti il Palermo deve porsi anche adesso il traguardo di andare in Serie A perché è un obiettivo dichiarato dalla proprietà”.

Sul suo lavoro al Palermo: “Un’opportunità che credo di aver meritato attraverso il lavoro e la serietà. Ad individuarmi sono state le persone da Manchester, una bella soddisfazione. Come se si chiudesse un cerchio che però non si è chiuso perché avrei voluto raggiungere l’obiettivo della Serie A da direttore sportivo del Palermo. Ma da palermitano con i colori rosanero ho fatto i pulcini, la primavera, la prima squadra, l’esordio in Uefa con una doppietta, il responsabile del settore giovanile e il direttore sportivo della prima squadra: sono orgoglioso del percorso anche perché non esiste nessun altro a Palermo che abbia vissuto questa esperienza in più fasi della vita come accaduto a me”.


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