“Rinnoverà ma a cifre più basse”: panchina Juventus, colpo di scena | Dopo la sconfitta arriva la conferma
Nonostante gli ultimi risultati non propriamente positivi la Juventus sta per confermare l’attuale guida tecnica. Ecco in che modo si potrebbe andare avanti
Il momento in casa Juventus non è dei migliori. Le ultime due sconfitte in campionato hanno allontanato in maniera quasi definitiva il sogno scudetto. L’Inter ha attualmente un vantaggio di sette punti che possono arrivare a dieci nel caso in cui i nerazzurri dovessero vincere il recupero contro l’Atalanta.
La sensazione è che la formazione di Allegri sia arrivata al punto di doversi riguardare dagli attacchi del Milan (giunto a -1) piuttosto che pensare ancora al possibile tricolore. Il posto in Champions League, che era l’obiettivo ad inizio stagione non appare in bilico. Il margine sul quinto posto è talmente ampio che non sembrano esserci problemi.
I tifosi però speravano di potersi contendere il titolo fino all’ultimo anche perché in un’annata senza coppe europee si possono gestire meglio le energie. Allo stato attuale l’Inter sta dimostrando di essere nettamente superiore a tutte e alla Juve non resta che tentare di chiudere al secondo posto che garantirebbe l’accesso alla prossima Supercoppa Italiana.
Questa però non è l’unica strada per la final four per i piemontesi. C’è ancora una semifinale di Coppa Italia da giocare e in caso di passaggio del turno contro la Lazio, Chiesa e compagni sarebbero sicuri di un posto nella manifestazione. Ovviamente il torneo nazionale è un obiettivo da perseguire per tornare ad alzare un trofeo che manca dalla stagione 2020/2021.
Juventus: Allegri resta, ma…
Un’eternità per chi ha come motto “vincere non è importante, è l’unica cosa che conta”. Dunque a fine anno si dovranno tracciare dei bilanci e capire cosa fare in futuro. In attesa di conoscere le decisioni ufficiali, ad oggi la posizione di Massimiliano Allegri non appare particolarmente in bilico.
Il contratto del tecnico toscano scade a giugno 2025 e il rinnovo non sembra così utopistico. Anzi, secondo una utente di X alla fine la dirigenza prolungherà il suo rapporto con il mister di Livorno, ma ritoccandolo al ribasso. Un’eventualità che però non piace a molti sostenitori che vorrebbero vedere una figura diversa al comando della squadra.
La seconda vita di Allegri alla Juventus
D’altronde da quando è tornato ad allenare la Juve nell’estate del 2021 ha ottenuto un quarto posto, un settimo posto (che senza penalizzazione sarebbe stato terzo) e attualmente è secondo. Ha perso una finale di Supercoppa Italiana e una di Coppa Italia contro l’Inter e nella passata stagione è arrivato fino alla semifinale di Europa League.
Uno score che non si sposa benissimo con il blasone del club, che soprattutto durante la sua prima esperienza in panchina era abituata a primeggiare in Italia e a battagliare anche in Europa. La musica adesso è completamente diversa anche da un punto di vista societario e Allegri non sembra essere così lontano da Torino.