De Rose: “Che onore essere il capitano del Palermo”

Parla Francesco De Rose. Uno dei leader del Palermo interviene in conferenza stampa per fare il punto dopo la prima parte di ritiro a San Gregorio Magno.

ORE 12.00 – “Essere il capitano del Palermo è un orgoglio. Ci sono un sacco di ragazzi che potrebbero indossare la fascia, come i miei fratelli Accardi e Floriano. Questo è un gruppo che sa fare il proprio lavoro. Abbiamo imparato dagli errori dello scorso anno, siamo migliorati tanto. La partita di Potenza la prendiamo come una buona prova ma ci deve far volare bassi. Questa squadra può fare tanto se rimane umile e dà il massimo in allenamento e in partita. Il ritiro è cominciato bene, nel gruppo ci sono tanti ragazzi rimasti dall’anno scorso, abbiamo accolto dei giocatori nuovi e ne arriveranno altri”.

ORE 12.03 – “Il mio obiettivo è dare il massimo, abbiamo bisogno di tutti. Spero di ripetere la stagione di Reggio che ci ha portato alla promozione con me capitano. Questo Palermo può farlo, ho dei compagni che sono molto umili e propensi al sacrificio. Quest’anno ho trovato voglia di rivalsa, la partita di Avellino ancora brucia. I ragazzi sono pronti a dare il massimo. Fella? È uno dei pochi dell’Avellino che si è comportato bene, l’abbiamo accolto alla grande”.

ORE 12.05 – “I giocatori più esperti devono dare l’esempio per trascinare i giovani, ma si allenano tutti bene. In questa squadra abbiamo bisogno di gente disposta a dare tutto, deve essere il nostro motto quest’anno. Fin qui tutti si sono comportati alla grande”.

ORE 12.06 – “Ancora non ho parlato con Santana della fascia di capitano. Sicuramente Mario è un giocatore importantissimo, spero di fare bella figura e onorare questo ruolo. Ringrazio i miei compagni e la società per questa responsabilità e spero di ripagarli alla grande, per me è un motivo d’orgoglio”.

ORE 12.08 – “Quando sono arrivato a gennaio la squadra era un po’ giù di morale. Ho cercato di portare un po’ di entusiasmo e allegria; piano piano siamo riusciti a risalire la china. Il Palermo non deve stare in queste categorie. Quest’anno venderemo cara la pelle. Luperini? Più giochiamo insieme, più troviamo l’intesa. Mi trovo bene con lui ma anche con gli altri; il centrocampo è di livello per la Lega Pro”.

ORE 12.09 – “Ciccio polpaccio? Il soprannome è dato dalla grandezza dei polpacci (ride, ndr.). Gol? Non sono molto fortunato e spero di sbloccarmi presto in campionato. La mia intenzione è portare il Palermo in alto, metterei la firma per non segnare e andare in B. Rete di Potenza? L’allenatore ci chiede di seguire l’azione”.

ORE 12.12 – “Colgo l’occasione per fare gli auguri per il ripescaggio del Cosenza, sono contento per loro. Mi sarebbe piaciuto affrontarli, speriamo l’anno prossimo in Serie B”.

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