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Marconi: “Palermo, ho detto subito sì. I tifosi sono spettacolari”

Ivan Marconi è uno dei volti nuovi del Palermo. Il difensore centrale si presenta in conferenza stampa durante il ritiro a Petralia Sottana.

IL VIDEO DELLA CONFERENZA STAMPA


ORE 12.16 – “Il gruppo coeso è una parte fondamentale per la vittoria del campionato. Tutti i ragazzi sono importanti; poi si deve formare un’alchimia importante tra tutti gli elementi. Poi ci vuole un po’ di fortuna. Restare al Monza in B? È una società che ha grande ambizione e hanno fatto le loro scelte. Non ho pensato due volte di venire a Palermo, ho accettato subito”.


ORE 12.19 – “Le sensazioni sono positive. Stiamo lavorando tanto a livello fisico. Conosco Boscaglia per fama, ha sempre giocatore per vincere. Reputo che sia uno dei migliori. Sono un ragazzo di poche parole ma il gruppo è forte, tanti giocatori sono reduci dall’anno scorso e stanno integrando noi nuovi”.

ORE 12.20 – “Il Sud è di tre categorie superiore rispetto al Nord per quanto riguarda il calore dei tifosi. Tifosi allo stadio? Bisogna navigare a vista. Ho giocato contro il Palermo e so che il pubblico è una componente fondamentale. Come caratteristiche mi ritengo più un centrale, ma posso giocare anche largo”.

ORE 12.23 – “Vizietto del gol? Negli ultimi due anni ho fatto tre reti, poi ho segnato poco. Sono gol che nascono da palla inattiva, cerco di sfruttare al massimo l’abilità di chi calcia”.

ORE 12.24 – “Il lavoro tattico è fondamentale e il tecnico non è secondo a nessuno. Siamo solo agli inizi, cercheremo di apprendere il più possibile. Con Bellusci siamo amici, da lui ho potuto apprendere tanto. Fanno piacere i suoi complimenti; una delle mie qualità è la marcatura a uomo”.

ORE 12.27 – “Dobbiamo lavorare a testa bassa. Il Girone C è molto difficile, ci vuole perseveranza. Ho vinto un campionato dove a metà stagione eravamo a meno 11. Ci vogliono fortuna e unione d’intenti”.

ORE 12.29 – “Ho avuto un impatto positivo con i tifosi, anche se l’anno scorso in ritiro c’era molto più gente. Il tifo qua è spettacolare. Bellusci mi ha detto di venire perché è una bella piazza”.

ORE 12.30 – “Difesa alta? Ogni allenatore ha il suo modo di vedere la linea difensiva. Noi dobbiamo essere bravi ad apprendere il prima possibile. Giocando alti bisogna assumersi più responsabilità; i meccanismi diventeranno più fluidi col tempo”.

ORE 12.31 – “Non voglio fare previsioni, è prematuro. A Monza e Cremona non è stato facile vincere subito. Il vero obiettivo è quello di costruire un gruppo coeso che possa dare soddisfazioni a tifosi e società”.

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