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Corini: “Vogliamo arrivare in Serie A. Non ho paura di niente”

Inizia il ritiro del Palermo in Trentino. Il primo a intervenire in conferenza stampa è chiaramente Eugenio Corini, l’uomo che dovrà condurre i rosa alla promozione in Serie A. Il tecnico ha confermato nuovamente l’obiettivo stagionale e analizzato i singoli elementi della formazione. “L’ambizione è quella di arrivare in Serie A e lotteremo fino alla fine“.


Ore 15.17 – Inizia la conferenza stampa

Ore 15.19 – “Vestire la maglia rosanero vuol dire sempre responsabilità. L’anno scorso è iniziato un percorso in un modo e poi si è declinato in un altro. Siamo stati reattivi, abbiamo cambiato tanto in dieci mesi. Abbiamo raggiunto l’obiettivo e poi abbiamo sognato. È stato importante capire cosa vuol dire lavorare a Palermo. Ambiamo a un traguardo molto prestigioso. Quest’anno ci saranno più potenzialità per essere competitivi. Dobbiamo fare il campionato migliore possibile per il salto di categoria”.


Ore 15.20 – “I nuovi sono giocatori importanti, i due centrali difensivi hanno fatto la Serie A e c’era l’idea di migliorare il reparto arretrato. Mancuso in B è sempre stato competitivo. La società è stata molto brava a individuare Vasic, che è un tuttocampista. Devo fare i complimenti a Rinaudo per aver portato i nuovi a inizio ritiro”.

Ore 15.21 – “Sistema di gioco? Il calcio moderno va sull’occupazione degli spazi. C’è la volontà di avere una squadra dinamica. Capirete, con quelli che arriveranno, che tipo di idea di gioco vogliamo mettere in campo”.

Ore 15.23 – “C’è sempre da imparare, in qualsiasi contesto. Non ho un riferimento preciso rispetto alla passata stagione. Faccio da qualche anno questo mestiere e capisco che un piccolo errore non può inficiare tutto il percorso. Sono arrivati giocatori ma c’è la volontà di migliorare ancora la squadra. Dobbiamo capire diverse cose”.

Ore 15.26 – “Insigne è un giocatore che ci piace ma è giusto parlarne quando arriva l’ufficialità, lo vedremo nei prossimi giorni. La squadra ha potenziale ma si può aumentare, stiamo attenti agli sviluppi di calciomercato, che è iniziato bene. Ci faremo trovare pronti, stiamo lavorando su qualche nome. Giovani dal City? L’anno scorso è arrivato Gomes, c’è attenzione. Verre e Tutino? Sono giocatori bravi, non sono fuori del tutto ma la valutazione la faremo più avanti”.

Ore 15.27 – “Abbiamo una buona base di partenza, tranne Mateju, che in questi dieci giorni dobbiamo gestire per recuperare da un piccolo problema. Possiamo lavorare in maniera intensa. Vasic? Ha grandi potenzialità dal punto di vista atletico e tecnico. Ha margini di miglioramento importanti. Il ragazzo è forte e pronto: sono sicuro che crescerà con noi”.

Ore 15.28 – “Di Mariano? Sta molto bene, ha lavorato con Puleo. Si è presentato in ottime condizioni, oggi lavora con noi ed è pienamente recuperato. È un giocatore molto importante, pronto a partire. Vasic è un under importante, c’è grande attenzione sui giovani. Indovinare gli under giusti è fondamentale”.

Ore 15.29 – “La tifoseria è il cuore di ogni società. Chiedo un atto di fede e di amore. Più abbonati avremo, più saremo forti. Aver riportato 32 mila persone allo stadio è stato importante, siamo usciti con le lacrime dopo il Brescia. Quest’anno abbiamo una grande occasione”.

Ore 15.31 – “La stagione 2003/04 fu bellissima, una squadra forte poi rinforzata a gennaio perché la Serie B è una maratona. Penso che anche in quell’anno abbiamo affrontato difficoltà ma siamo rimasti insieme. Un percorso che inizia e che vivrà tante fasi. Bisogna avere grande visione di quello che vogliamo essere”.

Ore 15.33 – “L’ambizione è quella di arrivare in Serie A e lotteremo fino alla fine. Stulac? Siamo contenti di averlo recuperato, è tornato a disposizione già nella scorsa stagione. Ha lavorato molto, come Di Mariano, in estate. Dobbiamo capire il suo stato di forma e come sta: ha grandi potenzialità. Con i cinque cambi voglio che tutti si sentano titolari. Regista? Avevo Tonali a Brescia e Hjulmand a Lecce, ci sarà la possibilità di variare il tema. Voglio una squadra propositiva che recupera palla una volta persa”.

Ore 15.35 – “Non ho paura di niente. So come spinge il pubblico, anche l’anno scorso è stato difficile far capire il percorso. Esserci salvati era quello che era stato chiesto ma Palermo ha un’ambizione forte. Lotteremo per la Serie A. Se siamo pronti alla promozione lo dirà il campionato. So che vogliamo essere competitivi e conosco le responsabilità che ciò comporta”.

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7 thoughts on “Corini: “Vogliamo arrivare in Serie A. Non ho paura di niente”

  1. In attesa di vedere la registrazione della conferenza, mi pare il registro dello scorso anno, improntato sulla conservazione, sia finalmente cambiato. Leggendo queste parole si percepisce uno spirito diverso, più ambizioso. Speriamo bene.

  2. …a me invece preoccupa che lui non si preoccupi del fatto che inizio ritiro non abbiamo 2 terzini titolari chi controcugghiuna! A sx solo Aurelio a destra BUTTARO e MATEJU … ma un LETIZIA no????

  3. A questo punto sono finiti gli alibi, o vinci o vai a casa…speriamo vivamente di non vedere più le manfrine dello scorso anno…

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