Saraniti: “Sono pronto, darò tutto per il Palermo. Boscaglia…”
Al Palermo per coronare un sogno e contribuire al progetto di risalita. Tocca al palermitano doc Andrea Saraniti parlare in conferenza stampa (sempre in video-conferenza) dal ritiro di Petralia Sottana e raccontare le sue sensazioni da attaccante rosanero.
ORE 12.17 – Saraniti chiarisce subito su quanto accaduto lo scorso anno: “Il mio no al Palermo in Serie D? C’erano state dinamiche anche personali che ho poi chiarito con la società e che mi tengo per me: sono orgoglioso di essere venuto a giocare nella mia città e che il Palermo mi abbia scelto”.
ORE 12.19 – “Il mio ruolo in squadra? La mia carriera parla per me: sono partito dal basso e sono arrivato qui da solo, con le mie forze. Sono tranquillo anche se non ho il posto assicurato, lotto come tutti i miei compagni. Lucca? Può crescere tantissimo, la concorrenza fa sempre bene”.
ORE 12.21 – Su Boscaglia: “Ci eravamo conosciuti già parecchi anni fa. In passato si era nuovamente interessato a me ma alla fine il matrimonio non c’è mai stato: ora ci siamo ritrovati qui a Palermo e per me è un onore e un privilegio avere lui come mio allenatore”.
ORE 12.23 – Nessuna preclusione come ruolo e come partner d’attacco: “Sono molto compatibile con tutti i tipi di attaccanti, non ho un partner preferito.Mi adatto senza problemi, lo faccio per dare una mano alla squadra e imparare cose nuove. Le parole del presidente? Non ha torto: con i grandi nomi non sempre si vince”.
ORE 12.26 – “Obiettivi personali? Non ne ho. Conta la squadra, la città, dare tutto per questa maglia e vincere: questo è il mio unico obiettivo. Un mio idolo rosanero? Può sembrare strano ma sono affezionato a Caracciolo: rivedo in lui tutte le mie qualità: l’ho visto giocare dal vivo quest’anno e mi ha fatto ancora un’ottima impressione”.
ORE 12.29 – Su Lucca: “Lorenzo, che è un 2000, può crescere davvero tanto e può diventare un attaccante forte per il futuro. La mia forma fisica? Sto fisicamente bene e mi alleno al massimo, sono sano come un pesce pronto per dare tutto. Se è cambiato qualcosa in questi anni? La fame è sempre la stessa e a livello mentale sono cresciuto: posso sopportare piazze importanti come Palermo”.
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Ma cu è stu Saraniti? Ma stiamo scherzando che presentiamo dei giocatori da medio bassa serie C quando dovremmo ammazzare il campionato per salire immediatamente in B. Ferrara faceva squadre migliori
Solo il fatto che Caracciolo è stato il suo idolo in rosanero fa capire che siamo messi proprio male…..