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Il “ritorno” di Trajkovski, la risposta di Puscas. Le pagelle ironiche di Amenta e Ferrara

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Ormai tra bond, capitale sociale, bilanci, reati e misure cautelari anche noi, che ci rifugiamo nel calcio per magnificare la nostra infinita rozzezza e mancanza di competenze, abbiamo deciso di prendere qualche laurea in più per essere pronti a capire cosa ci riserva il finale di questa stagione, non più solo calcistica. Ma purtroppo anche il campo ci riporta duramente e gelidamente alla triste realtà di questo Palermo 2019.

I rosa arrivano a Cremona in emergenza difensiva, con lo stesso ritmo scoppiettante di una macchina che perde pezzi e con la testa al maledetto girone di ritorno dello scorso anno, in cui abbiamo fatto così schifo da perdere tutto quanto di buono fatto nella prima parte. La prima sconfitta dell’era Stellone ci può pure stare ma non vogliamo che diventi una costante e così ci sediamo davanti al divano tenendo le mani impegnate in zone (ex) erogene, oggi utili solo per riti scaramantici.

Al 15′ ci svegliamo dal torpore post prandiale che ci aveva fatto spalmare sul divano perché Moreo si fa mezzo campo ed entra in area. Il sangue però non gli arriva più al cervello e spara sul portiere. Strizzolo è addirittura venuto apposta da Cittadella a cercare di rovinarci il pomeriggio e noi ormai lo odiamo ma neanche questo sano sentimento riesce a evitarci una nuova pennichella, visto che il ritmo è lo stesso di una scalata di Montepellegrino con il SI smarmittato di vostro cugino più grande. Ci svegliamo ogni tanto per qualche rissa, sperando in una testata di Bellusci o un’entrata violenta di Soddimo, Ma la partita non ci regala neanche queste soddisfazioni particolari.


CREMONESE – PALERMO, GLI HIGHLIGHTS

Quando ormai ci eravamo convinti che il primo tempo si chiudesse zero a zero perché Chochev si era mangiato un gol impossibile da sbagliare e Moreo, l’unico che giocava davvero, era costretto a uscire per infortunio, arriva il gol della Cremonese proprio allo scadere. Gol pure meritato perché negli ultimi dieci minuti la Cremonese ricordava pericolosamente il Barcelona.

Comincia il secondo tempo ed è chiaro che quelli della Cremonese si sono davvero convinti di essere i blaugrana, tra corse, dribbling, scambi e finte i rosanero non ci capiscono più nulla e noi sprofondiamo nello sconforto più totale. La mano è ormai alla bottiglia perché il Palermo sembra non avere più né corsa, né idee e neanche più culo. Continua così senza speranza fino al 70’ quando, subito dopo l’espulsione di Stellone, la Cremonese trova il raddoppio con un eurogol. E’ notte fonda. La corazzata che stava ammazzando il campionato non c’è più. Non corre, non ha idee e non dà segnali di vita.

C’è ancora qualche giorno di mercato ma non ci sembra che i nuovi proprietari abbiano soldi da investire. Non sappiamo perché ma ci torna in mente la serie B, Polizzi, Ferrara, il presidentissimo Lagumina e pure la PalermoOlympia. Speriamo che insieme al Sushi ci diano almeno un paio di bicchieri di Hibiki. Ci vuole roba seria per superare la notte! Forza Palermo!

LE PAGELLE DI GUIDO MONASTRA

Brignoli 6: Becca due gol su cui non può fare nulla e ci sembra l’unico che, almeno dalle inquadrature Tv, provi a svegliare i compagni. Purtroppo invano. Uccellato.

Rispoli 3: Se deve continuare a giocare con gli altri tanto vale che se ne va. Parma, poi, è ad uno sputo da Cremona. Bye bye.

Bellusci 5,5: L’ammonizione (che secondo noi non c’era) ne condiziona il rendimento complessivo, anche perchè vede spuntare gli attaccanti grigioverdi da tutti i lati. Rimedia come può ma alla fine anche un lottatore come lui deve arrendersi. Patroclo.

Szyminski 5: Si sta adattando ad un ruolo che non è il suo ma il tempo che ci arriva “ci appizziamo lo scecco con tutte le carrubbe”. Spaesato.

Salvi 4: Non difende, non pressa, non marca, non spinge, non si smarca. Non.

Murawski 4: Il motorino inesauribile di un tempo si è spento. E pure di brutto. Switched off.

(dal 37′ s.t. Haas) s.v.:

Jajalo 5,5: È vero che sbaglia mille palloni ma è anche vero che è l’unico che, almeno, cerca di giocarli. Alla fine l’unica vera palla gol del Palermo (sprecata malamente da Chochev) la inventa proprio lui. #nonpuòfaretuttolui.

Chochev 2: Si divora letteralmente il gol che avrebbe potuto cambiare la partita, solo soletto di testa a due passi dal portiere gli appoggia la palla bellamente e dolcemente tra le mani. Poi dopo fa ancora peggio: il nulla. Inutile e dannoso.

(dal 29′ s.t. Cannavò) 6: Se lo merita per l’esordio anche se non tocca un pallone.

Falletti 5: Un voto leggermente superiore alla media dei compagni ma solo per l’impegno. Certo non è ben assistito, ma proprio in giornate come queste il giocatore di maggior talento dovrebbe fare la differenza. Invece anche lui affonda. Triste y solitario.

Trajkovski 2,5: Il girone d’andata di Trajkovski ci era sembrato troppo bello per essere vero. Ecco, ora ritroviamo esattamente quello che ci ricordavamo degli ultimi due anni: supponenza, egoismo, sciatteria in campo e scarso impegno. Bentornato.

Moreo 6: Sarà un caso che dopo la sua uscita per infortunio il Palermo affondi? Per noi no, perchè fino a quel momento aveva tenuto il fronte d’attacco praticamente da solo, anche con qualche giocata strappapplausi. Ripigghiati.

(dal 33′ p.t. Puscas) 4: Ci siamo chiesti tante volte perché non giochi da titolare. Ora abbiamo la risposta. Ma siamo sicuri che sia entrato al posto di Moreo infortunato? Chi l’ha visto.

Stellone 5: Ha l’attenuante degli infortuni, prima e durante la gara, e della emergenza complessiva della situazione ma ci sembra che anche lui si sia incartato. Oppure sta anche pagando gli episodi fortunati della prima parte del torneo. Preoccupante e preoccupato.

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5 thoughts on “Il “ritorno” di Trajkovski, la risposta di Puscas. Le pagelle ironiche di Amenta e Ferrara

  1. Un allenatore che si ritrova Chochev in rosa deve avere il coraggio di prenderlo da parte, parlarci e convincerlo a cambiare sport, che il calcio non è cosa sua…

  2. Trajkovski è uno dei migliori giocatori del Palermo. Certo se non lo servono e non lo schierano nel suo ruolo di trequartista cosa può fare? Moreo invece cosa ha fatto da meritarsi la sufficienza? Ha sbagliato un gol facile e non segna mai.

  3. Moreo è uno dei pochi che si batte come un leone.
    Segna poco si…. ma fa a sportellate contro tutte le difese. Fa salire la squadra, va in difesa, a volte segna, a volte fa assis… fossero 4 o 5 come lui le vinceremmo tutte. Purtroppo la qualità è davvero modesta in questa squadra. Servirebbero 2 centrocampisti con i piedi buoni e un difensore

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