Rizzo Pinna e Bechini diventano un caso. Pergolizzi: “Servono le palle”
Da possibili protagonisti sono diventati un piccolo caso. I nomi sono quelli di Lorenzo Bechini ma soprattutto Andrea Rizzo Pinna, entrambi esclusi da Rosario Pergolizzi in vista del match con la Cittanovese e ripresi in maniera energica dal tecnico nelle dichiarazioni della vigilia.
PERGOLIZZI: “CITTANOVESE? CI SARA’ DA SOFFRIRE”
Rizzo Pinna in particolare era indicato come uno dei giocatori dal potenziale più alto fra gli under, ma con il passare delle settimane le gerarchie si sono presto ribaltate. Il nome dell’ex Primavera dell’Atalanta tra i convocati è apparso solo due volte (una in Coppa Italia e una contro il Messina al posto di Santana infortunato) e per quanto visto in campo il Palermo non sembra essere soddisfatto del suo rendimento.
Alla (ennesima) domanda su Rizzo Pinna la reazione di Pergolizzi è stata schietta: “Non è convocato. Se non hai le palle non puoi giocare a pallone. Ditemi: quanti film ha fatto? Quante partite ha in Serie A? Non posso essere bello e basta, devo essere dentro un progetto. In questo momento non si è calato nella giusta dimensione? Può essere. Sono importanti le motivazioni: anche Ambro era rimasto fuori, ma poi si è dato da fare. Serve più cattiveria e in D non puoi non averla”.
E se per Rizzo Pinna la motivazione della non convocazione è la mancanza di “palle”, per il 2001 Bechini (ancora poco impiegato) Pergolizzi non va più leggero: “É un po’ addormentato, verrà convocato Ferrante come 2001. Una cosa sono le giovanili, un’altra le squadre vere. Anche perché la squadra, nel complesso, si è allenata forse meglio delle scorse settimane. Tutto questo non lo dico per me; lo dico per il loro bene”.
Io non dico che non abbia ragione, sicuramente ne ha da vendere, ma esprimersi così in pubblico mortificando dei ragazzini, da l’idea del personaggio che purtroppo allena il Palermo.
Anche per avere 50/60 panchine in 10 anni e fallimenti a ripetizione ci vogliono le “palle”
Così praticamente hai distrutto moralmente due giocatori… un discorso del genere, se sei intelligente lo fai a quattr’occhi con i ragazzi, non alla stampa… praticamente li stai liquidando…
Tu quante palle hai avuto in 10 anni di esoneri, attenzione fino ad ora squadre scarse gia col Messina siamo stati fortunati, attenzione
Filippo,questi ragazzi hanno bisogno di essere pungolati.Probabilmente si sentivano già arrivati,senza ancora avere dimostrto niente…..
Adesso, con i dovuti paragoni, perché parlo di Ancelotti, questo mercoledì in Champions ha mandato in tribuna Insigne, il capitano del Napoli, sarà successo qualcosa di grave per non mandarlo nemmeno in panchina, ma l’unica cosa che ha detto ai giornalisti è stato: l’ho visto affaticato in allenamento . Questi sono allenatori
Uno scivolone clamoroso di questo allenatore mediocre. La leadership è un’altra cosa.
Non è il modo migliore per affrontare il problema. Lui ha cinquanta anni loro 18. Lui é il riferimento di tutti non il capo branco
diventano un caso o lo vogliamo far diventare per forza…il dubbio mi assale!
Incredibile. I panni sporchi si lavano in famiglia. Giusto in serue D può allenare Pergolizzi..
Queste affermazioni si fanno nello spogliatoio con i propri giocatori, e non renderle pubbliche con tale cattiveria. Questo dimostra la pochezza umana di questo signore, anche se forse dal punto di vista tecnico puo’ avere anche ragione!!
Una clamorosa caduta di stile ( se mai l’ha avuta) di questo signore. Queste pesanti affermazioni vanno fatte dentro lo spogliatoio o direttamente ai due ragazzi. Metterli alla gogna pubblicamente in questo modo non e’ serio e profesionale!!
Incredibile, non aggiungo altro
Andiamo bene: tra un Ficarrotta e un (Rizzo) Pinna “senza le palle”, dove andremo a finire ? 😉
concordo con chi mi ha preceduto, dichiarazioni dannose, inutili e fuori luogo.
Se fossi il presidente mi chiamerei Pergolizzi e lo cazzierei pesantemente. Questo atteggiamento alla Conte versione serie D è davvero una gran brutta cosa. Ma nessuno gli ha mai detto che esiste lo spogliatoio per mettere in evidenza quello che si pensa verso un giocatore. Si è permesso perchè quello è un ragazzino. Dovrebbe avere l’umiltà di chiedere scusa.