Serie A, Roma-Inter (1-3): Icardi mostruoso. Spalletti, che rivincita
Come la Juventus, anche l’Inter vince in rimonta. La Roma, in casa, era inizialmente passata in vantaggio con Dzeko, ma nel secondo tempo i giallorossi hanno allentato eccessivamente il ritmo. Icardi ha così punito i capitolini, con una doppietta poi consacrata dal gol di Vecino. I nerazzurri si appaiano in testa alla classifica con la Juventus.
È la partita del cuore per Spalletti, sulla panchina dell’Inter dopo la stagione appena terminata con la Roma. Il mister nerazzurro ha sete di rivalsa, ma il match inizia male. Solo dopo 3 minuti, infatti, la Roma va a un passo dall’1-0 con Fazio, che addomestica un pallone che schizza via a lato del palo non appena tocca terra. Flipper clamoroso all’11’ con Candreva e Icardi che svirgolano la sfera a due passi dalla porta. I giallorossi vogliono i tre punti e mettono in campo più grinta. Al 13′ Kolarov colpisce in pieno il palo con un tiro insidioso dalla distanza. Passa un minuto e la Roma corregge la mira: Nainggolan trova Dzeko all’interno dell’area con un assist al bacio, il bosniaco stoppa di petto e insacca alle spalle di Handanovic. L’Inter prova a reagire senza troppo impegno, non riuscendo a rendersi pericolosa. La partita è frizzante ma inconcludente. I nerazzurri non riescono a trovare spazi e quando provano a verticalizzare sono sempre imprecisi. Icardi si ritrova così ad essere un fantasma vagante sulla trequarti avversaria. La Roma riesce ad essere più incisiva ed al 38′ va vicina al raddoppio con Nainggolan che scheggia il palo con un bolide da fuori area. Allo scadere del primo tempo, al primo pallone giocabile, Icardi cerca il jolly dal limite dell’area, ma Alisson è bravo a negargli la gioia del gol.
Spalletti capisce che qualcosa deve cambiare e al ritorno in campo lascia uno spento Gagliardini in panchina, in favore di Joao Mario. Dopo 10 minuti di noia, l’ex tecnico giallorosso manda in campo anche Dalbert per Nagatomo, in cerca di più spinta sulla fascia. Partita poco attiva fino al 64′, quando Perotti trova lo spazio sulla sinistra per cercare il jolly e trova la traversa. L’Inter sente la pressione di un match dove rischia sempre di più e prova a spingersi oltre la metà campo con più uomini. I risultati arrivano presto, quando, dopo un’occasione sprecata, al 67′ Candreva giostra bene un’azione personale e cede il pallone a Icardi che è bravo a piazzare dietro ad Alisson. La Roma avverte il colpo e ha subito la sua occasione di tornare in vantaggio con El Shaarawy, da poco entrato al posto di Defrel, che scucchiaia Handanovic in uscita ma trova l’opposizione in rovesciata di Dalbert. Ci prova ancora la Roma al 72′ con un contropiede di Perotti, che serve Nainggolan, ma il passaggio è troppo lungo. Il clamoroso avviene al 76′: manovra macchinosa dell’Inter, Perisic mette al centro una palla rasoterra al centro dell’area che trova Icardi, il capitano doma il pallone, si gira e angola la sfera dove Alisson non può far nulla. Partita ribaltata, ma il merito va solamente al numero 9 nerazzurro, che con una blanda assistenza della sua squadra è riuscito a caricarsi il peso del vantaggio sulle spalle e ribaltarlo. Icardi prova a triplicare poco dopo, ma il portiere giallorosso è bravo ad opporsi. Il terzo gol però arriva, all’86’, con Vecino: azione fotocopia del secondo gol, con Perisic che serve al mezzo e l’ex Fiorentina che trova il tap-in vincente. La partita, tra un tentativo e l’altro, termina così sull’1-3. Rimonta splendida dell’Inter, rivincita gustosa per Spalletti.