Roma, Pallotta: “Spalletti via? Non potrei biasimarlo”
Ambiente sempre caldo in casa Roma. Il finale di stagione dei giallorossi viene accompagnato da una situazione ambiente sempre sul filo di una crisi di nervi. Dopo la sconfitta nel derby, la squadra ha reagito perfettamente sul campo strapazzando il povero Milan. Assalto Napoli al secondo posto per il momento respinto, in vista di un futuro ricco di rivoluzioni.
A Roma però tiene sempre banco il futuro di Francesco Totti. Per il capitano dei capitolini sembra essere arrivata l’ultima stagione da giocatore. Intanto ieri “San Siro” gli ha tributato un lungo applauso e uno striscione per rendergli omaggio: “E’ stato bello vedere e sentire gli applausi per Totti e per la sua mostruosa classe”, ammette il presidente giallorosso James Pallotta.
Lo stesso numero uno giallorosso, in un’intervista a Il Messaggero, ha però difeso la scelta di Spalletti di non farlo entrare nel finale, preferendogli Bruno Peres: “La squadra viene prima di tutto”, sentenzia Pallotta. “Ha fatto il cambio giusto – prosegue – , perché stiamo combattendo per l’accesso alla Champions League. E comunque se avesse messo Totti gli ultimi cinque o sei minuti qualcuno avrebbe detto che non sarebbe stato rispettoso“.
Pallotta difende Spalletti in maniera molto chiara. Lo stesso tecnico a fine gara si è lasciato andare a delle dichiarazioni forti, Roma una scelta che non rifarebbe. Pallotta non lo critica e, anzi, lo comprende: “SE dovesse lasciare la Roma di certo non potrei biasimarlo. I media scrivono sciocchezze ogni settimana. Aspettate la fine della stagione perché avrò molto da dire e vi racconterò la storia interamente”.