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Roma – Qarabag 1 – 0, LE PAGELLE: Perotti decisivo, male De Rossi

ROMA – QARABAG 1 – 0    Marcatori: 8′ s.t. Perotti (R)

La Roma supera di misura il Qarabag e vola agli ottavi di finale, da prima del girone (grazie al pari tra Chelsea e Atletico Madrid). Primo tempo non brillante dei giallorossi. La squadra di Di Francesco fatica a trovare la chiave giusta per bucare la difesa azera, nonostante i tanti errori commessi dagli ospiti. Solamente nel finale del primo tempo la Roma sfiora il vantaggio, con una rasoiata di Nainggolan che Sehic respinge con il piede destro.

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Nel secondo tempo i giallorossi entrano più rabbiosi  ed è Perotti a trovare la via del gol mandando in rete la conclusione di Dzeko parata da Sehic. I giallorossi non riescono a chiudere il match e nel finale rischiano di subire il pareggio. Ma il triplice fischio arriva e l’Olimpico può esultare!

LE PAGELLE

ROMA: Alisson 6; Florenzi 6, Manolas 6, Fazio 5.5, Kolarov 7; Nainggolan 6, De Rossi 5, Strootman 6.5; El Shaarawy 6 (27′ s.t. Gerson 6), Dzeko 5.5, Perotti 7.5 (36′ s.t. Pellegrini 5.5)

QARABAG: Sehic 7; Medvedev 5, Rzezniczak 5.5, Yunuszadä 6, Guerrier 5; Qarayev 6; Ismayilov 4 (31′ s.t. Quintana 5.5), Michel 6, Richard Almeida 5.5, Madatov 6 (40′ s.t. Ramazanov s.v.); Ndlovu 6.5 (40′ s.t. Sheydaev s.v.)

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ALISSON – Ordinaria amministrazione fino al minuto 37 della ripresa, quando deve bloccare un colpo di testa ravvicinato di Almeida. Per il resto si becca tutto il freddo della serata romana.

FLORENZI – Non una prestazione brillante del duttile esterno giallorosso. Compitino sulla fascia destra, non è molto propositivo se non nel finale di gara. La Roma sviluppa gioco sulla sinistra e lui ne risente.

MANOLAS – Non ha molto lavoro da compiere, se non quello di regista difensivo. perde quanlche contrasto con Ndlovu, ma niente di più Gara giudizione, nel primo tempo va vicino alla rete con una deviazione di tacco su conclusione di El Shaarawy.

FAZIO – Idem per l’argentino. La manovra offensiva del Qarabag è praticamente inesistente, lui non è dunque impegnato. Unica pecca: con i suoi interventi non permette a Dzeko ed El Shaarawy di andare in gol in occasione di due calci d’angolo. Nel finale buca un intervento su Almeida, ci pensa Alisson a sventare il pericolo.

KOLAROV – Solito treno sulla fascia sinistra. Tocca una miriade di palloni, cross a palate e sinistro sopraffino. Sempre propositivo e nel vivo del gioco, elemento imprescindibile per Di Francesco. Sterzata incredibile nel finale, il destro viene ancora respinto da Sehic.

NAINGGOLAN – Male nel primo tempo, sottotono e fuori dalla manovra. Solo nel finale va vicino alla rete con una staffilata respinta con i piedi da Sehic. Nella ripresa migliora, è più vivace e sfiora ancora il gol con un destro insidioso (dopo un sombrero) che Sehic ancora una volta neutralizza.

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DE ROSSI – La manovra giallorossa non sempre passa dai suoi piedi. Quando lo fa non è precisissimo. tenta qualche imbucata ma con scarsi risultati. Partita incolore.

STROOTMAN – Una gara di molta quantità. Perfetto in fase di interdizione, bravo anche negli inserimenti. Si tuffa più volte in attacco, ma i suoi assist non vengono concretizzati dai compagni. Solita gara non da protagonista ma di sostanza.

EL SHAARAWY – Bene nel primo tempo. Il faraone si fa vedere, anche se gioca in una fascia a lui non congeniale. Può andare in rete su assist di Strootman, ma il suo piatto sinistro è altissimo. Sparisce lentamente nella ripresa. (dal 26′ s.t. GERSON – Buon impatto sul match, nel finale ruba un pallone in mediana, vola in contropiede ma Dzeko spreca tutto)

DZEKO – Male. Ancora a secco l’attaccante bosniaco, poco servito e impreciso. Entra nell’azione del gol di Perotti, ma ha sbagliato una conclusione ravvicinata che poi il suo compagno argentino ha corretto in rete. Si vede a sprazzi, si vede che vive un periodo no. Nel finale ha l’occasione per andare in gol ma la spreca malamente.

PEROTTI – Gol, corsa, dribbling e imprevedibilità. L’argentino sulla fascia semina panico e crea superiorità numerica costantemente. È il punto di riferimento dell’azione giallorossa, accelera ed è una spina nel fianco. Segna la rete che manda la Roma agli ottavi di finale, concludendo di testa un’azione che aveva iniziato proprio lui con un’incursione centrale. Decisivo. (dal 36′ s.t. PELLEGRINI – Sostituisce il migliore in campo ma non brilla. Non svolge le consegne dettategli da Di Francesco).

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