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Roma – Sampdoria 3 – 0, PAGELLE: Wijnaldum c’è, Murillo condanna i suoi

Roma – Sampdoria 3 – 0 | Marcatori: 11′ s.t. Wijnaldum (R), 43′ s.t. Dybala (R), 45+4′ El Shaarawy (R). Al 7′ s.t. Murillo (S) espulso

La Roma aggancia l’Inter in zona Champions grazie alla vittoria in casa contro la Sampdoria. I giallorossi ci provano sin dalla prima frazione e arrivano alla conclusione ben 15 volte (2 la Samp), ma gli uomini di Mourinho peccano nell’affondare il colpo in maniera decisiva.

La Samp, dal suo canto, difende e attacca poche volte seppur con ordine. Servirà la seconda frazione e l’espulsione di Murillo per cambiare gli equilibri in campo, consentendo alla Roma di trovare la rete con Wijnaldum (già protagonista nel primo tempo con un palo).


Poche occasioni a quel punto per la squadra di Stankovic che non riesce a cambiare il parziale e crolla: la Roma trova il raddoppio su rigore e chiude il conto con la terza rete di El Shaarawy.

MONZA – LAZIO, LE PAGELLE

ROMA (4-2-3-1): Rui Patricio 6; Zalewski 6 (42′ s.t. Celik s.v.), Smalling 6.5, Llorente 6, Spinazzola 6.5; Matic 7, Wijnaldum 7.5; Dybala 7, Pellegrini 6.5 (35′ s.t. Solbakken s.v.), El Shaarawy 6.5; Abraham 5.5 (12′ s.t. Belotti 6).

SAMPDORIA (4-3-2-1): Ravaglia 5; Zanoli 5 (45′ s.t. Jese s.v.), Amione 5.5, Murillo 4.5, Augello 6; Winks 5 (45′ s.t. Malagrida s.v.), Rincon 6 (21′ s.t. Paoletti 5.5); Leris 6, Cuisance 6 (10′ s.t. Murru 5.5), Djuricic 5.5; Gabbiadini 6 (21′ s.t. Lammers 5.5).

I MIGLIORI

Wijnaldum: nella prima frazione ci prova più volte e trova anche un palo in pieno dopo aver battuto un Ravaglia attento. Pericoloso anche dalla distanza, è una mina a centrocampo. Nel finale conquista anche un rigore.

Matic: pennella un “no look” che diventa un invitante assist per il gol di Wijnaldum e mette sapienza nelle manovre della squadra di Mourinho. Fondamentale in fase difensiva – nella schermatura – e in supporto degli attaccanti.

Dybala: è sempre una “Joya” veder giocare l’ex Palermo che con le sue geometrie offensive incanta l’Olimpico. Alla fine ha anche la soddisfazione del gol: è il motore di questa Roma.

I PEGGIORI

Abraham: viene applaudito da Mourinho e dal suo pubblico quando esce, ma il ragazzo inglese oggi è stato meno incisivo del solito e nel reparto offensivo ormai lascia poche volte il segno: deve tornare al gol il prima possibile, così da riguadagnare anche la consapevolezza persa.

Murillo: condiziona la gara con l’espulsione, entrando in ritardo su Abraham, e condisce il tutto con una prestazione sotto la media. Fino a quel momento i blucerchiati avevano retto lo tsunami giallorosso.

Ravaglia: esordio stagionale da rivedere. Inizia bene con una doppia parata su Zalewski, poi su Pellegrini. Alla fine deve arrendersi a Wijnaldum che schiaccia di testa e Dybala su rigore. Rigore che provoca lui stesso con un’entrata in ritardo. Perde totalmente la sua sicurezza dopo i primi 45 minuti e le reti in totale diventano 3.

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