Roma – Udinese 0 – 2, LE PAGELLE: De Paul trascina, Lasagna segna. Follia di Perotti
MARCATORI: 12′ p.t. Lasagna (U), 32′ s.t. Nestorovski (U) / Al 30′ p.t. espulso Perotti (R)
Una Roma bruttissima. E l’Udinese sbanca con merito lo Stadio Olimpico per uno 0-2 forse anche bugiardo per quanto visto. I giallorossi partono subito con il freno a mano tirato: prima subiscono il gol di Lasagna, poi alla mezz’ora restano in 10 uomini per l’espulsione di Perotti; una timida reazione c’è (soprattutto con le fiammate di Perez) ma la Roma è lenta e l’Udinese può amministrare. Fonseca si gioca la carta Dzeko, ma l’Udinese ha ormai a disposizione delle praterie. Nestorovski chiude i conti. Per la Roma sul piano del gioco e della grinta, un disastro su tutta linea.
ROMA: Mirante 6; Peres 5 (dal 18′ s.t. Zappacosta 5,5), Smalling 5, Fazio 5 (dal 26′ s.t. Ibanez 5,5), Kolarov 6; Cristante 5, Diawara 5,5 (dal 18′ s.t. Villar 5,5); Perez 6,5, Perotti 4,5, Under 5,5 (dal 1′ s.t. Mkhitaryan 6); Kalinic 5 (dal 27′ s.t. Dzeko 6).
UDINESE: Musso 6,5; Becao 6, De Maio 6,5, Nuytinck 6,5; Stryger Larsen 6,5 (dal 36′ s.t. Samir s.v.), De Paul 7, Jajalo 6, Walace 6 (dal 12′ s.t. Fofana 6,5), Zeegelaar 6 (dal 20′ s.t. Ter Avest 5,5); Lasagna 7 (dal 1′ s.t. Teodorczyk 5,5), Okaka 5,5 (dal 20′ s.t. Nestorovski 7).
I MIGLIORI
Perez: Il più pericoloso in una Roma che gioca e attacca in maniera a dir poco confusa. Non trova la via della rete a causa di una prestazione attenta di Musso e della difesa avversaria Musso, con cui ingaggia un vero e proprio duello personale.
Lasagna: Approfitta di uno degli assist più involontari della stagione, ma si dimostra freddo, attento e pronto in attacco (soprattutto in contropiede). Solo Mirante gli nega il gol del raddoppio con un grande intervento. Peccato per lui e per l’Udinese che si infortuni e la sua partita duri solo un tempo.
De Paul: Grande prestazione a tutto campo, mettendosi sin dal primo minuto a servizio della squadra. Ottimo il lavoro in fase di non possesso e bravo a procurarsi calci di punizione preziosi nella ripresa. Non da lui il controllo sbagliato che rovina l’occasione per il raddoppio; “da lui” (eccome) la giocata da cui nasce lo 0-2.
I PEGGIORI
Smalling/Fazio: La coppia centrale giallorossa stavolta prende acqua da tutte le parti. La squadra è ferma ma loro (soprattutto nei minuti finali e con la squadra spaccata a metà) sembrano in balia della corrente.
Kalinic: Purtroppo per la Roma, ridefinisce il concetto di fantasma. Produce poco o nulla in attacco: anche quando i giallorossi (dopo un gol e il rosso a Perotti) danno timidi segnali di risveglio, lui non c’è.
Perotti: Forse cercava di dare una scossa a sé stesso e alla squadra. Ma ne ricava solo un pestone da censura. Sa di averla fatta grossa: la Roma era già in difficoltà, ma l’inferiorità numerica nella ripresa diventa un macigno.