I rosa ritrovano Marinelli, l’arbitro “contestato” di Parma – Palermo
Livio Marinelli. Ancora lui. A distanza di oltre cinque mesi sarà il fischietto di Tivoli ad arbitrare nuovamente il Palermo in un match ufficiale (nel match contro il Foggia): l’ultima volta fu il 3 aprile 2018 per il recupero del match di Parma, un match che scatenò le polemiche feroci dei rosanero.
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In quella serata (oltre a una prestazione non proprio convincente dei rosa) accadde di tutto, con l’arbitro Marinelli suo malgrado protagonista: un rigore non dato al Palermo per uno spintone di Lucarelli a Nestorovski e un altro generoso concesso al Parma per fallo di Rajkovic e tanti cartellini gialli severi contro i giocatori del Palermo.
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Ma soprattutto a tornare alla mente dei tifosi rosanero è il gol dell’1-o segnato da Calaiò, con il signor Marinelli che alza chiaramente il braccio per segnalare fuorigioco salvo poi seguire lo sviluppo dell’azione e un paio di secondo dopo convalidare la rete dell’attaccante, tra le proteste furiose del Palermo, sia durante che nei giorni successivi alla partita (con dichiarazioni al veleno di Zamparini – costate un deferimento, poi respinto – e una campagna social mostrando tutte le immagini degli episodi contestati).
Probabilmente in cuor loro i tifosi del Palermo avrebbero sperato che quella del 3 aprile scorso a Parma fosse stata la prima ed unica gara del Palermo arbitrata da Marinelli. Così non sarà: a Foggia i rosa ritrovano Marinelli. Proprio lui.
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Ma la soietà , non protesta per queste designazioni ?
Ancora tu ma non dovevamo vederci più…. ☹☹☹☹☹
e…casualmente di…Tivoli…(78 km)…a pensar male si fa peccato…
Guarda caso questo arbitro lo ritroviamo sempre in gare fuori casa…….
IL CAMPIONATO DI SERIE B E UNA PAGLIACCIATA
ed è pure amico di La Penna!!!
Vergognoso, continuiamo a non contare nulla all’aia. Grazie Nicchi tu si che ci vuoi bene.
Una designazione davvero inopportuna ed imbarazzante!!!
Si prospetta un’altra sconfitta ad opera di questa m+++a di arbitro incapace e corrotto.
Questa designazione non è casuale! E’ la risposta del sistema alla sentenza del CONI. Definirla scandalosa è poco, è una designazione provocatoria, è come dire: Adesso vedrai chi è che comanda!