Rossi, Ballardini, Di Donato, La Grotteria e Foschi: parlano gli ex Palermo
“Quello che dicono i calciatori ha un valore relativo. Le cose prima si fanno, poi si comunicano. Non il contrario”, dice Delio Rossi, che conquistò la terza finale di Coppa Italia nella storia del Palermo. Il tecnico commenta le parole pronunciate ieri da Henry in un’intervista rilasciata a Repubblica.
“Certo, se sono convinti della promozione agiscano. Ma io alle letterine di Natale non credo. L’importante è che il Palermo trovi continuità, consapevole che tutto sarà più chiaro verso aprile”.
Parola anche a Rino Foschi, ex direttore sportivo rosanero. “Sono un po’ deluso, vorrei vedere di più Brunori – dice -. Dimentichiamo screzi e il passato recente; reinseriamolo nell’organico senza pensare al prossimo calciomercato”.
Poi, La Grotteria. “La squadra è tra le più forti della B. Verrà fuori, ma vietato perdere ancora pezzi per strada”. E Daniele Di Donato. “Giusto puntare al bottino pieno. Ciò darà fiducia all’ambiente e i tifosi aiuteranno come hanno sempre fatto” .
Infine, Ballardini. “Dionisi è un buonissimo allenatore e la rosa è competitiva. Lotterà sino all’ultimo, ma penso che la differenza possa farla l’ambiente, il feeling o la complicità che si può creare”.
Dionisi sta semplicemente distruggendo la squadra – prima se ne va meno danni lascerà alle sue spalle