Sabatini: “Cavani? Quando arrivai a Palermo voleva essere ceduto”
“Quanti giocatori ho scoperto? I più forti sono quelli che scoprirò“. Queste le parole a Radio Punto Nuovo dell’ex rosanero Walter Sabatini, ora coordinatore delle aree tecniche di Bologna e Montreal Impact. Sabatini ha ricordato il periodo in rosa e raccontato un aneddoto con protagonista l’ex attaccante del Palermo Cavani.
“Edi (Cavani) era un fuggiasco. Il primo giorno che sono arrivato a Palermo, ho trovato Cavani fuori dalla mia stanza che chiedeva di essere ceduto. È un grande giocatore. Cambierei Mihajilovic con Gattuso? No. Voglio bene a Gattuso, ma Mihajlovic è il miglior allenatore che posso avere in questo momento. Fa rendere i giocatori al massimo. È un allenatore insostituibile”.
Sabatini prosegue parlando del Bologna: “Siamo molto contenti della nostra squadra. Abbiamo giocatori anche un po’ maturi che sono all’altezza della situazione. Palacio è l’orgoglio che lo tiene in campo sempre al top. È la garra che gli permette di fare prestazioni di alto livello. Osimhen? È un talento incommensurabile, un giocatore che se sarà fortunato e non avrà infortuni o altre vicende legate a situazioni come gli infortuni si esprimerà ai massimi livelli europei”.
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