Sabatini a Repubblica: “Palermo fa parte della mia esistenza. È più attrezzato della Salernitana”
“Palermo sarà per sempre un pezzo importantissimo della mia esistenza. Sono stati anni bellissimi, suffragati dai risultati di un gruppo che giocava un calcio sublime”
E’ l’amore di Walter Sabatini per i colori rosanero. L’ex ds, sia dei rosanero che dei granata, ha parlato delle sue impressioni sul match in un’intervista a Repubblica. “Non conosco bene questa Salernitana – ha detto -. Mi sembra creata su misura, con un mix di giocatori tenaci e volenterosi. Sarà un incontro difficile, così come impone la B, ma penso che il Palermo sia decisamente più attrezzato“.
Poi la parentesi da giocatore nella stagione 1978-79, acquistato dai rosa senza mai scendere in campo. “Tutta colpa di un infortunio. Avevo uno strappo alla gamba e sono stato costretto a fermarmi per due stagioni, compresa quella passata in Sicilia. Il guaio fisico era stato curato malamente già in precedenza. Quindi, ho fatto tutta la preparazione ma non sono mai riuscito a giocare”.
“Tutt’oggi uno dei miei rammarichi più grandi. Ci tenevo tantissimo a scendere in campo. C’era Veneranda allenatore, ma anche Vito Chimenti centravanti. Poi Fausto Silipo, Ignazio Arcoleo… Era una bella compagine di cui far parte, veramente. Che occasione persa”.
Che bei tempi erano quelli, i tempi in cui le strisciate le prendevano di santa ragione al Barbera ed in casa loro, l’orgoglio palermitano era ai massimi livelli.