Sagramola: “Di Piazza? Non cambia nulla, creato allarme ingiustificato”
Dopo le parole di Di Piazza e Mirri, è il momento di Rinaldo Sagramola. L’amministratore delegato del Palermo è intervenuto alla trasmissione “Siamo Aquile” in diretta su Trm, per commentare l’uscita dalla società del consigliere italoamericano.
“Il consigliere aveva già dichiarato la volontà di cedere le sue quote – afferma Sagramola -, non trovando questa opzione ha optato per la legittima decisione di recedere. È una normale conseguenza di quanto accaduto. Certo è un momento un po’ difficile, visto che la situazione economica non è delle migliori a causa della pandemia. Ma gli azionisti hanno sottoscritto per intero il capitale sociale, non sono preoccupato, è stato creato un allarme ingiustificato. Non cambia niente nei programmi della Palermo FC”.
Quando si parla della pec di Di Piazza, l’ad risponde: “La sua è una lamentela legata a un’eccessiva autonomia dell’amministratore delegato. Non riesco a capire la posizione di Di Piazza, non l’ho mai capita. Per quanto riguarda Paparesta, erano state fatte proposte per risolvere la sua posizione, ma non sono state accolte. Presunta attività di coordinamento da parte di Hera Hora o Damir? Non sussiste, non c’è mai stata; l’abbiamo anche scritto nel bilancio”.
Per Sagramola, le problematiche comunque non riguardano il presente della società: “Il bilancio comunque è stato approvato. Mi preoccupano gli eventuali effetti sulla Palermo FC, che comunque al momento sono nulli. Personalmente ritengo che parlare di queste cose pubblicamente non sia utile o comunque nell’interesse di chi intende cedere le proprie quote”.
LEGGI ANCHE
PALERMO, ECCO LA PEC DI TONY DI PIAZZA
Scusate qual’è il problema, a sagramola va di lusso, gli hanno aumentato con la squadra al decimo posto il suo compenso portandolo da 100.000 euro a 600.000 euro, per quale motivo dovrebbe lamentarsi. Anzi si è levato di torno l’unico che voleva che il nostro amministratore delegato fosse giudicato per i risultati( al momento pessimi). Ma lo voglio rassicurare il suo atteggiamento sprezzante penso durerà molto poco….a fine anno se i risultati saranno questi sai che risate…
La fonte di questa informazione quale sarebbe? Forse sta mischiando un pò di informazioni prese qua e la, si limiti a fare il “tifoso”
In trasmissione nessuno a chiesto dell’aumento del suo stipendio?
Un amministratore delegato serie dovrebbe essere a garanzia di tutti i soci ed equidistante, Dovrebbe rappresentare l’intera proprietà e tutti gli azionisti. Lui invece palesemente è stato sempre lìuomo di Mirri. Come si dice a Milano ” ha una coda….. rascagnosa”
Ma questo scarsonendi cosa parla ?? Super stipendio senza fare nulla!!!la squadra scarsa de non penosa addirittura e lui parla al plurale ma de che ??ma certo che di piazza si inca…con in mangia Franco del genere è quello da newyork mette anche i soldi !!!ragazzi ma questi sono pericolosi ma quando se ne vanno???
Nessun giornalista i ha avuto il coraggio di chiedere come mai in un momento del genere un l’aumento di stipendio da 100.000 a 600,000
Girnalisti servili del pubblciitario MIrri
e mai nessun giornalista farà domande scomode
due pesi…due misure
capisci a mme!
Oppure i giornalisti, essendo esseri pensanti, sanno che questo famoso aumento di stipendio NON ESISTE!
Effetti ma che siamo quotati in borsa oppure sei preoccupato del tuo stipendio?
Comincio ad avere dei dubbi su chi è stato affidato il mio Palermo. 600 mila di questi tempi sono uno scandalo tutto ciò è vergognoso.