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Sagramola predica calma: “Siamo primi. Difficoltà economiche? Sono falsità”

Parla Rinaldo Sagramola. L’amministratore delegato del Palermo (rientrato dal Sudamerica) fa il punto della situazione sul momento dei rosanero in campionato, il duello col Savoia, la posizione dell’allenatore e i progetti della società per il futuro.

Ospite negli studi di Trm, Sagramola ha affermato: “Se ho qualcosa da dire? Io sono abbastanza soddisfatto di come vanno le cose, ma noto che si registra una preoccupazione diffusa quasi che il campionato fosse finito. In realtà siamo primi in classifica: stiamo superando un momento di difficoltà, ma le cose vanno bene. Il settore giovanile va bene, il femminile va bene, i progetti stanno procedendo (tra cui il centro sportivo e il progetto di uno stadio più confortevole). Io personalmente sono soddisfatto”.

Sulle pressioni: “Sono stati 5 mesi molto impegnativi e i prossimi lo saranno altrettanto. L’obiettivo è dichiarato, la città e la proprietà lo aspettano e la tensione aumenta. Inoltre abbiamo un avversario temibile, che non molla e che fa qualche polemichetta ad arte, cosa che mette pepe. Ci aspettano mesi impegnativi”.


Sull’assedio dei social: “Sono cose che succedono, è una preoccupazione figlia delle tante delusioni. Magari c’è pregiudizio o preoccupazione. Semmai trovo intollerabile sostenere o pensare che ci sono difficoltà economiche. Il viaggio in pullman? Fatto perché riteniamo che sia la scelta logistica più conveniente rispetto all’aereo, non solo economicamente. Ci sono 15 milioni di capitali versati, la proprietà ha pagato un milione per l’iscrizione e qualcuno ipotizza che non ci sono piccioli… quel che si è ritenuto di fare si è fatto, ma non ci sono state decisioni dettate da contingenze economiche. Chi dice il contrario dice falsità”.

Sul mercato: “Ci sono delle situazioni di emergenza che si devono superare con quello che si ha. Non si possono avere rose di 50 giocatori. Ci guardiamo intorno e vediamo le opportunità. C‘è la consapevolezza dell’importanza della posta in palio, ma facciamo le cose con la dovuta attenzione. Il nostro è un progetto ambizioso, che mette in campo capacità ed entusiasmo, ma è chiaro che ci sono stati giocatori di B che ci hanno detto di no. I giocatori non li puoi coercire, ma ho interpretato alcuni rifiuti come mancanza di coraggio e di voglia di mettersi in gioco”.

Sul campionato di Serie D: “Io ho avuto la fortuna nella mia lunga carriera di aver fatto tutte le categorie e devo dire che il calcio è lo stesso se lo fai seriamente, le dinamiche e gli equilibri sono gli stessi; in D semmai cambiano le qualità complessive. I problemi sono gli stessi, cambiano le decisioni. Le difficoltà di questo campionato? A livello qualitativo la D è superiore a come la immaginavo, ma noto la pochezza a livello di impiantistica: giocare su campetti sui subbuteo lo trovo un po’ imbarazzante e tra l’altro noi troviamo difficoltà, perché le qualità tecniche vengono compensate dall’agonismo. Per tutti sei il Real Madrid e le avversarie ti vedono come l’avversario da battere”.

In chiusura ammette: “Un errore commesso sin qui? Se c’è stato è l’eccesso di modestia nell’approccio da parte della proprietà, che per correttezza ha dato l’idea di essere di passaggio e questa è stata male interpretata. Siamo tutti di passaggio certo, ma perché nella vita in generale è così. Non c’è voglia di mollare, né di essere dei traghettatori. Altrimenti nemmeno io sarei qui. Di Piazza? Ogni tanto esce con qualche dichiarazione perché soffre (giustamente) la lontananza, ma ha tanto entusiasmo e voglia di vedere crescere questa creatura”.

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9 thoughts on “Sagramola predica calma: “Siamo primi. Difficoltà economiche? Sono falsità”

  1. “Il viaggio in pullman? Fatto perché riteniamo che sia la scelta logistica più conveniente rispetto all’aereo, non solo economicamente.” Grande Rinaldo il tuo senso dell’ umorismo non ha limiti…

  2. Avrei voluto vedere l’operato di questa società in serie C da subito, ma purtroppo si è dovuti partire dalla serie D campionato adeguato economicamente x questa società.

  3. Solo parole ma contano i fatti e i fatti sono quelli che stanno venendo a galla e a cui non si vuole o non si può rimediare
    Ninni

  4. Siamo primi, verissimo. Ma anche tre mesi fa eravamo primi…solo che avevamo dodici punti di vantaggio. Non è che bisogna aspettare di farci superare dal Savoia per cominciare a quartiarisi…SVEGLIA!!

  5. Qualcuno dica a Sagramola che di solito i problemi si cerca di risolverli PRIMA che sia troppo tardi. Quindi non è che dobbiamo aspettare di perdere il campionato per correre ai ripari. Se poi il problema è che Perdolizzi è raccomandato e che non volete uscire più un euro perchè tanto in caso di secondo posto verremo ripescati, allora ditelo, così non facciamo bile inutile

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