Sagramola, il Savoia e la polemica orari: “Così sembra una strapaesana…”
Un “falso problema” su cui però Sagramola stuzzica ancora. L’amministratore delegato del Palermo torna sulla polemica col Savoia sull’orario di gioco e non nasconde le proprie idee in proposito.
Ospite negli studi di Trm, ha affermato: “L’orario delle partite? Un falso problema. Quando sono intervenuto per rispondere alle dichiarazioni di un dirigente del Savoia, parlavo di serietà del torneo, non di regolarità del torneo. Il Savoia deve vincerle tutte a prescindere da quello che facciamo noi, cambia poco. Ma questa cosa disturba e dà l’idea di una strapaesana: visto che non ci sono neanche esigenze televisive, giochiamo allo stesso orario punto e basta. Se loro insistono a giocare alle 15, magari anche noi chiederemo di giocare dopo… perché no alle 15.30 (ridr, ndr.)”.
Sull’eventuale spareggio: “Onestamente non vorrei arrivarci. Spero che il campionato si risolva un attimino prima. Dalla tifoseria mi aspetto che la tifoseria dia aiuto anche in salita non solo in pianura. Le partite iniziano tutte 0-0 e ci si aspetta un sostegno: troppo semplice e facile entusiasmarsi quando la strada va in discesa. Pensare che si potesse giocar bene e vincere tutte le partite era impossibile e del resto non l’ha promesso. Ovviamente sappiamo di non avere alibi. Sulla disponibilità economica non so più come dirlo: le decisioni prese non sono state dettate da contingenze di carattere economico. Il Palermo affidato a Hera Hora solo in virtù di amicizie? Affermazioni false e volgari: se qualcuno ha qualcosa da ridire si rivolga alla Procura di Repubblica”.
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