Salernitana, avvocati della FIGC al lavoro: molti i dubbi sul trust
Continuano i dubbi sul futuro della Salernitana. Poche ore prima della scadenza dei termini per l’iscrizione, la FIGC ha ricevuto gli atti contenenti il profilo del trust, ovvero di chi gestirà il patrimonio, e il Corriere dello Sport riporta che gli avvocati della Federazione sono al lavoro per verificare la legittimità della documentazione depositata dal club granata.
Oggetto della verifica è la totale indipendenza della società da Lotito e dai suoi parenti diretti. I dubbi sono tanti, e riguardano in primis il figlio Enrico Lotito e il genero Marco Mezzaroma, entrambi designati come trustee. E ancora, la carica di amministratore unico è andata al generale della Guardia di Finanza, Ugo Marchetti, considerato vicino al presidente della Lazio. Nell’affare sarebbe inoltre coinvolta la “Melior Trust”, società che la Federazione non vedrebbe di buon occhio.
L’altro punto riguarda le proroghe al “mandato” del trust inserite negli atti. La FIGC ritiene valido il termine di 6 mesi, oltre i quali Lotito deve procedere a vendere il club. Ma nella documentazione pervenuta venerdì 24 giugno, risultano due proroghe di 10 e 45 giorni.
Entro giovedì 1 luglio, la FIGC restituirà al club la relazione contenente le indicazioni per rendere compatibile il trust con le condizioni di partenza. I possibili esiti sono due: ammissione diretta della Salernitana nella massima serie; convocazione urgente del Consiglio Federale entro la prima settimana di luglio.
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