Salernitana, la Figc boccia il trust: iscrizione in Serie A a rischio
Niente da fare per la proposta della Salernitana: la Figc ha reso noto al club campano che la proposta di trust è stata bocciata e che la proprietà ha tempo fino a sabato 3 luglio alle ore 20 per risolvere il problema.
A renderlo noto è l’Ansa, che spiega come la federazione abbia ritenuto che non si trattasse di un vero e proprio blind trust e che tale formula non avrebbe assicurato alcune indipendenza economica.
A presentare la proposta di Trust erano stati Enrico Lotito, figlio del patron Claudio, e Marco Mezzaroma, cognato del presidente della Lazio.
L’avvocato della Salernitana GianMichele Gentile ha replicato al Messaggero che le condizioni per la regolare partecipazione del club alla Serie A ci sono: “Nessuna bocciatura o problemi, la FIGC ci ha chiesto dei chiarimenti e un’integrazione per il normale snellimento e funzionamento del trust. Tutto da fare entro sabato e non oltre e sarà fatto – ha detto Gentile -. È stato fatto tutto nella norma e giuridicamente il trust risponde a ogni requisito richiesto. I tifosi della Salernitana devono avere fiducia”.
Concessa una proroga? Si può fare, certo, è il sor Claudio, il più furbetto der quartierino. A mezzanotte ed un secondo il Palermo era praticamente già fallito. Ma poi (però non me ne intendo molto) cos’è la FIGC, anche una consulente? Tipo quelli del CAF che prima di inoltrare una richiesta, mettiamo all’INPS, controllano tutta la documentazione da allegare? Questo va bene, questo serve aggiornato, per quest’altro serve l’originale. E comunque, visto che Lotito e Mezzaroma hanno dichiarato, con atto notarile, di aver ceduto la Salernitana, di non entrarci più niente con la Salernitana, perché la FIGC continua ad interagire con i suddetti a proposito di Salernitana? Il tempo è scaduto, ora sia la Salernitana, sia la Lazio non devono far altro che presentare regolare domanda di iscrizione al campionato di Serie A, come tutte le altre 18. In caso di irregolarità nella documentazione si DOVRA’ procedere secondo quanto previsto dal REGOLAMENTO. Come nel caso recentissimo (ieri) della Casertana.
Che poi, perché escludere la Salernitana e non la Lazio? In base a quali criteri viene operata una scelta che non compete alla Lega Calcio né alla FIGC.
Certo che viviamo un’epoca dove può succedere di tutto. Lotito pretende, e otterrà secondo me , di avere 2 squadre nella stessa categoria. Ormai non mi meraviglio più di nulla.
Dispiace tanto,perche’ trattasi di una squadra meridionale.Ma se la legge e’ uguale per tutti,deve essere uguale per tutti.Il Palermo da parte della FIGC ha avuto il trattamento che ha avuto e mezze squadre di calcio speravano che il Palermo fallisse.E cosi’ e’ stato.La FIGC non puo’ trovare sotterfuggi o cose simili al fine di favorire questo o quel presidente.Sicuramente creerebbe un precedente,e questo non farebbe bene allo sport,rischierebbe di non eseere credibile dando adito ad aspre contestazione in tutt’Italia.Siccome credo nella giustizia italiana,non voglio nemmeno pensare che possa accadere una cosa diversa da quella che la Lega Calcio ha ribadito specie negli ultimi tempi.Due squadre di calcio diverse in qualsiasi categorie appartengono,non possono avere lo stesso padrone o gente che sia comunque collegabile allo stesso.(parenti,amici o altro).
domanda da mille per Guido Monastra:
ma la salernitana se non giocasse in A dove giocherebbe? in B, in C o in D?
A rigore dovrebbe giocare in D come avvenne con il Palermo, oppure due categorie successive, in C.
Non si capisce perchè il Palermo non iscritto in B sia finito in D, mentre la Salernitana non iscritta in A finisca in B. La legge non è uguale per tutti?
E fu così che si ruppe la storica amicizia tra Lotito e Mastella.
Se io presento domanda per iscrivere due squadre in serie A quando posso essere il proprietario soltanto di una, nessuno mi può imporre la scelta tra le due, anche se una si chiama Lazio e l’altra Salernitana. E se la Salernitana (ma potrebbe essere esclusa anche la Lazio qualora si valutasse imparzialmente) non fosse ammessa, le si può legittimamente concedere una tardiva iscrizione alla serie B? E’ come se io erroneamente facessi la fila per l’imbarco del volo Palermo Londra (iscrizione serie A) , se il mio posto venisse preso dal primo in lista di attesa (ripescaggio Benevento), ed a mia volta io pretendessi il posto per il volo Palermo Catania il cui imbarco è già chiuso a discapito del primo passeggero rimasto in lista di attesa (quartultima squadra retrocessa dalla B alla C ).