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Dionisi: “Sono sereno, non mi sposto di un centimetro. Difenderò sempre i ragazzi”

L’allenatore del Palermo, Alessio Dionisi, ha parlato in conferenza stampa all’antivigilia della sfida contro la Salernitana, dopo due settimane complesse segnate da critiche e tensioni.

Il tecnico ha evitato polemiche sul recente passato, sottolineando come il suo focus resti sul lavoro quotidiano. Ha difeso il gruppo, evidenziando l’impegno durante gli allenamenti e ribadendo che le responsabilità devono essere condivise tra tecnico, squadra e società. Ha anche affermato di sentirsi sereno e determinato, senza cedere a nervosismo o giustificazioni.

IL VIDEO DELLA CONFERENZA STAMPA 


Il tecnico ha ammesso le difficoltà legate ai gol subiti nel finale di gara, riconducendole a limiti mentali e alla mancanza di equilibrio. Ha però apprezzato l’intervento del dirigente Galassi, che ha visitato la squadra portando un messaggio motivazionale forte da parte del City Group. Secondo Dionisi, la squadra ha recepito positivamente l’incontro e ne è uscita rinvigorita. Sull’avversario ha dichiarato che la Salernitana, nonostante la classifica, resta pericolosa soprattutto in casa, e che servirà una mentalità difensiva solida per affrontare la sfida.

Sul fronte della formazione, Dionisi ha annunciato alcune assenze come quelle di Verre (per squalifica) e Di Francesco, ma ha confermato il recupero di Di Mariano. Ha anche parlato di crampi e problemi fisici, chiarendo che non si tratta di una questione atletica ma più mentale: la squadra deve affrontare le partite con maggiore leggerezza e consapevolezza. Ha inoltre sottolineato l’importanza di ogni singolo contributo, anche da parte di chi entra a gara in corso, auspicando più efficacia da parte delle seconde linee.

Ha ribadito che la gara con la Salernitana sarà importante ma non decisiva e che la priorità è affrontare una partita alla volta. Ha espresso rammarico per alcuni errori individuali commessi nelle ultime gare, difendendo però i suoi giocatori: le responsabilità sono condivise, e il percorso di crescita passa anche da queste difficoltà.


ORE 11.32 – “Non voglio fare una conferenza solo sulle due settimane di sosta. Ci sono state tante chiacchiere, più all’esterno che all’interno. Io mi identifico nella squadra, che si è allenata bene. Ho perso poco tempo sulle voci. Ha parlato il direttore Osti. Per la società rispondono i dirigenti, io rispondo per le prestazioni. Non sono l’unico responsabile. Se siamo al di sotto delle aspettative ci sono responsabilità del tecnico, ma vanno condivise. Non mi sposto di un centimetro. Mi interessa vedere i ragazzi allenarsi bene. Possiamo migliorare sulla mentalità, abbiamo questo limite e dobbiamo combatterlo. Non voglio soffermarmi su altro, sono sereno e non nervoso, non fa parte del mio carattere. Non mi piace creare alibi a nessuno; la cosa più importante è pensare a quello che si deve fare. Ognuno risponde per i propri errori. Non ho mai avuto dubbi sulla squadra e il gruppo. I ragazzi si allenano bene, questa è la risposta più importante. Il resto non dipende da me”.

ORE 11.37 – “Ho già parlato troppo di quello che è successo due settimane fa. Sentirmi ancora in discussione? Come fa un allenatore a non sentirsi in discussione?! Il giudizio dipende dal risultato. Sul mio futuro posso incidere poco, le decisioni spettano anche ad altri. Siamo tutti responsabili”.

ORE 11.40 – “Gol presi nel finale? Sono frutto di una serie di problematiche. Intanto ne siamo consapevoli, ci sono dei limiti da superare. Il resto è mentalità ed equilibrio. Non siamo equilibrati dentro la partita che cambia. Non è la prima stagione che succede, è difficile da cambiare, ci vogliono tempo e mentalità interna. I ragazzi vengono supportati dal City Group, che è venuto a Torretta. Le parole di Galassi sono state molto positive, è arrivato un messaggio importante; non è facile riportarle nei fatti”.

ORE 11.44 – “La visita di Galassi? È stato un bell’intervento, ho avuto un feedback positivo dai ragazzi. Galassi sa raccogliere l’attenzione del gruppo squadra, ha trasferito l’idea del City Group. I ragazzi sono rimasti colpiti, sono state parole positive. Ha lasciato un messaggio positivo. Galassi ha cercato di spronare tutti, anche staff e preparatori, ha colto il segno”.

ORE 11.46 – “La Salernitana all’andata ci ha battuto, l’ambiente non sarà semplice, ha qualità nei singoli. È una squadra che ha bisogno di punti, in casa è diversa. Lo stadio ci dà possibilità di esprimere le nostre qualità nel gioco. Dobbiamo avere mentalità difensiva, che non abbiamo avuto negli ultimi 15 minuti con la Cremonese. Sarà una partita bella da giocare e importante per entrambe”.

ORE 11.48 – “L’assenza di Verre? Giocherà un calciatore con caratteristiche diverse. L’idea di gioco è quella, non cambieremo. Sirigu non si è allenato per influenza, spero di averlo per la trasferta ma valuteremo. Nikolaou non si sta allenando con la squadra, ci vorrà altro tempo. Di Mariano è rientrato, è disponibile e non escludo che possa giocare”.

ORE 11.50 – “Tutte le partite sono molto equilibrate. Ora si gioca con il peso della classifica. Concentriamoci su di noi: siamo fuori dai playoff e ci vogliamo arrivare. In 15 minuti abbiamo peggiorato molto la nostra posizione, sono io il primo responsabile. Ci possiamo rifare a Salerno, sarà una partita difficile”.

ORE 11.52 – “Segre sta giocando meno, per me dà un contributo importante giornalmente. Nell’ultimo periodo stiamo incassando troppi gol, abbiamo perso punti. La condizione fisica? Abbiamo fatto dei test e le risposte sono state sorprendenti. Non è un problema di condizione atletica, i ragazzi stanno bene e non è scontato a marzo. Dobbiamo essere più leggeri”.

ORE 11.54 – “I crampi? Audero è stato un caso atipico, Brunori li ha avuti al 92′, due fanno il Ramadan e un paio di solito non li hanno. Non dipende dalla condizione fisica ma anche dall’aspetto mentale. I ragazzi delle volte si caricano troppo, devono essere più leggeri, è pur sempre una partita di calcio. Bisogna essere consapevoli dell’importanza ma non serve andare in campo con la pesantezza”.

ORE 11.57 – “Siamo diventati più offensivi negli interpreti ma possiamo prendere meno gol. Abbiamo subito reti quando eravamo schierati”.

ORE 11.58 – “Mi concentro sul presente. Gli investimenti fatti sono stati giusti. Questa proprietà sta investendo per arrivare e stare. Tutti vorrebbero arrivarci il prima possibile, quindi degli accorgimenti la società li prenderà ma non è il momento di pensarci. La rosa sta performando meno rispetto alle aspettative. Crampi per il caldo? Sinceramente no. I test hanno confermato la mia idea. I ragazzi devono continuare ad allenarsi bene. Non riusciamo a riportare bene in partita quello che facciamo negli allenamenti”.

ORE 12.00 – “Con la Salernitana sarà importante, non decisiva. È una squadra che rispettiamo. Pensiamo una gara alla volta”.

ORE 12.02 – “Ci sono giocatori che stanno spingendo, le scelte sono in funzione di questo. Mi dispiace che ogni tanto chi entra non riesce a dare il suo contributo. Chi subentra deve essere messo nelle condizioni giuste. Di Francesco non ci sarà, ha avuto un problemino; potrà essere un’opportunità per altri. Non escludo altri cambiamenti”.

ORE 12.05 – “I ragazzi alle volte sbagliano le scelte. Il gol del 2 – 1 con la Cremonese nasce da una rimessa per noi, poi abbiamo fatto tre/quattro errori di fila e sono diversi i responsabili, non solo uno. Sembra che questi ragazzi siamo sempre appesi a un filo, le responsabilità sono anche loro, ma io li difenderò sempre. Le scelte non si possono codificare, io cerco di allenare quella giusta ma poi ci sono gli avversari e i momenti. Dobbiamo imparare a essere equilibrati nella partita”.

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38 thoughts on “Dionisi: “Sono sereno, non mi sposto di un centimetro. Difenderò sempre i ragazzi”

    1. Scusate, non riesco a seguire una sua intervista, prima e dopo ogni partita! Come si dice, mi cariu ru cori e mi scuppò supra i pa++e!

  1. Fra prestazioni della squadra e dichiarazioni in conferenza stampa pre e post partita, finirà che qualcuno a questo mentecatto metterà le mani addosso!!!

    1. “La partita con la Salernitana sarà importante ma non decisiva” …. e quando sarà decisiva?? Quando entreremo in zona playout!!

  2. Non si può più sentire…….. ma la dignità , l’orgoglio anzi come diciamo noi a Palermo “ u russuri “ ma ne ha ?? Dire tutte ste cagate pazzesche è normale?? Quando dice non arretro di un cm dimostra tutta la sua arroganza ma direi tanta ignoranza!! Davanti al disastro combinato sotto gli occhi di tutto il mondo del calcio , non c’è persona che paragona il Palermo ad una super squadra fortissima che non è riuscita a rendere per come ci si aspettava lo dicono tutti , eppure lui nonostante il fallimento personale ripeto a detta di tutti continua con non arretrare di un cm ….questi sono i peggiori io li ho sempre definiti gli stupidì idioti pericolosissimi per sé ma anche x gli altri . Una persona intelligente ma soprattutto colta avrebbe fatto ben altro anche cospargendosi il capo di cenere ma questo manco sa che vuol dire ….ignora…e basta!

    1. Concordo con lei in tutto mi sembra corretto quanto scrive. Aggiungerei un errore che abbiamo commesso noi tifosi , sempre educati, sempre perbene, con questo elemento che al contrario nei ns riguardi a sempre dimostrato strafottenza e menefreghismo se non addirittura sprezzo.il voro allo dradio non doveva essere dionisi vattene via- ripeto troppo perbene manun sonoro e ven piu incaz. Dionisi Dionisi vaffanc ma q a gran voce ecco cosa merita questo tizio

  3. Ho scritto tante volte che è un bugiardo, difatti dice: “Non voglio fare una conferenza solo sulle due settimane di sosta. Ci sono state tante chiacchiere, più all’esterno che all’interno. Ho perso poco tempo sulle voci. Ha parlato il direttore Osti. Appunto Osti ha parlato e chi lo ha ascoltato è scemo, come no..!!!…Poi la storia dei crampi, finalmente dice parte della verità, sono da addebitare alla condizione nervosa a parte Gomes che crampi non ne aveva e sicuramente qualche altro..Ora chi deve trasmettere tranquillità alla squadra me suoru??’…Ed ancora chi subentra deve dare di più, certo che deve dare di più, ma chi li prepara mentalmente chi mette i giocatori in posizioni assurde te la prendi la responsabilità delle tue scelte di formazione e dei giocatori poco motivati in posizioni di campo assurde???..risposta: non lo fa mai…!!!

  4. Crampi? Tutta colpa del Ramadan e non della pessima condizione atletica di troppi giocatori, che va addebitata esclusivamente all’allenatore e che ha causato tante rimonte. Persino i subentrati dopo il 75esimo vanno più piano degli avversari diretti con tutti i minuti nelle gambe. La squadra, comunque, ha lavorato poco anche durante l’ultima sosta tra permessi, riposi e altre minchiate. Per cui a Salerno non ci sarà, purtroppo, niente di scontato.

          1. Ha ragione, ho esagerato. E chiedo scusa. Però perché vengono pubblicati i post di Drastico provocatori nei miei confronti? Se li ha letti converrà con me che non aggiungono niente al dibattito.

  5. Da tempo prende le distanze dalla squadra. Anche oggi sottolinea che da tre anni le cose vanno così. Lui ha provato a cambiare il corso delle cose ma la squadra non ha recepito . La sua disamina è questa e sancisce la fine di un percorso appena iniziato. Il problema è il triennale al quale, giustamente, non intende rinunciare.

  6. Parole quindi che mi fanno preoccupare, aumentano i miei dubbi sulla pulizia di questo gruppo e mi spingono a pensare ad un solo obiettivo. Sulla proprietà non ci resta che attendere i prossimi mesi.

  7. Non si sposta da un centimetro, dalla filiale, certo. Una volta gli allenatori avevano perfino la dignità di dimettersi, ormai manca totalmente anche quella.L’ unico che lo ha fatto “recentemente” a Palermo è stato S. Baldini, ma quello è un signor allenatore, casi rarissimi ormai, anzi, considerati perfino folli. Comunque lo si può forse comprendere, ha bruciato la sua carriera e finirà ad allenare al massimo qualche squadra medio bassa di lega pro, al massimo una di B per una salvezza e se gli va bene, a 1/30, forse, di quello che prende a Palermo. Finché dura e il City sborsa lui ci sguazza, anzi, se la dignità non esistesse, come sentore dell’essere umano, forse lo invidio pure. In ogni caso stai sereno, non è solo colpa tua, la colpa principale lo ha il gregge che ogni volta scende in campo e che, forse, mi fa più vomitare da 2 anni a questa parte.

  8. visto l’ammontare dello stipendio e la durata del contratto capisco sia la serenità sia il non volersi spostare di un millimetro.

    1. Mi dispiace per lei, ma già solo per come parla della gara a Salerno, abbiamo perso. Purtroppo la società non ha ritenuto importante cambiare costui con un allenatore.

  9. A me fa pena, non solo per quello che combina ma soprattutto per quello che dice. Ma a questo punto la colpa non è sua, bensì di chi lo tiene ancora sulla panchina.

  10. È semplicemente imbarazzante e sempre subdolo pee come cerca sempre di scaricare le colpe sugli altri con mezze frasi, senza mai dirlo apertamente. Inaccettabile questa affermazione che non si sposta di un centimetro. Perché lo dice con questa prosopopea? Proprio per dire ai tifosi che possono fischiarlo quanto vogliono ma lui se ne frega. Ma sai con un’altra società di quanto ti saresti spostato con un bel calcio nel sedere, altro che centimetri. Quando parla dovrebbero attaccargli tutto il tempo la registrazione di Sgarbi che dice capra, capra, capra, capra ignorante

    1. Bravo Franco. Anche io sottolineo da tempo questo suo modo vergognoso di prendere le distanze dalla squadra in ogni occasione. Una frattura evidente che purtroppo non viene sottolineata abbastanza. Subdolo e furbetto . Spero solo che questa frattura non produca disastri. Vediamo a Salerno cosa ci fanno vedere e che intenzioni hanno i giocatori.

  11. “Sono sereno”, affermazione tipica di chi è responsabile in negativo di qualcosa,speriamo che “serenamente ” non ci porti ai play out!!

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