Salerno: “Il Palermo deve restare compatto. Mio addio? Non porto rancore”
Parla Nicola Salerno. L’ex direttore sportivo del Palermo commenta il momento in campionato dei rosanero e anche alcuni retroscena della sua poco felice esperienza in Sicilia, raccontando poi il suo ricordo di Davide Astori, suo giocatore ai tempi del Cagliari, tragicamente scomparso ieri.
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Intervistato nel corso della trasmisione Zona Vostra su TRM, l’ex direttore sportivo rosanero afferma: “Arrivai a Palermo con grande entusiasmo e con grande desiderio di fare bene; non è stato facile anche perché in serie A non è semplice recuperare diverse posizioni di classifica. Mi è dispiaciuto andare via durante il campionato, ma purtroppo è capitato questo; non porto rancore nei confronti di nessuno”.
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Il suo pronostico sulla Serie B: “Il Palermo è attrezzato per vincerla soprattutto con i giocatori che ha nella sua rosa sebbene sia un campionato difficile. Ci sono diverse squadre agguerrite come Empoli, Parma e Frosinone; ma se i rosanero restano compatti possono riuscire a conquistare la promozione che per il club di Viale del Fante sarebbe importante”.
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Su Davide Astori dice: “Era una ragazzo che sprizzava salute da tutti i pori e mai mi sarei potuto immaginare che gli sarebbe potuta succedere una cosa del genere. La notizia è stata davvero devastante, Davide godeva di buona salute. Mi ricordo che spesso a Cagliari andavamo spesso, soprattutto nei momenti difficili, nella sua gelateria insieme a tutta la squadra e anche all’allenatore. Era uno dei leader della squadra insieme a Pinilla e Nainggolan. Giusto fermarsi? Genoa – Cagliari non si sarebbe potuta mai giocare, le altre non sono state giocate anche per rispetto del ragazzo”.
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