Salerno: "Lopez scelta giusta, servono 2-3 giocatori"

In casa Palermo è il giorno della presentazione di Diego Lopez come nuovo tecnico del Palermo. L’uruguaiano è un uomo di fiducia del direttore sportivo Nicola Salerno, intervenuto al suo fianco in conferenza stampa: “Lopez lo conosco molto bene – esordisce Salerno – ho profonde conoscenze dell’uomo e del professionista. Ritengo che sia una scelta che può essere utile al miglioramento del campionato del Palermo”.

VIDEO – SALERNO IN CONFERENZA STAMPA

“Per ora viviamo alla giornata – prosegue Salerno – ma può darci qualche cosa dal punto di vista organizzativo e dell’impatto professionale, dalla cattiveria che serve. Lui era cattivo nel modo giusto, sia da giocatore che adesso da allenatore. È molto attaccato alla maglia e al club, a Cagliari è entrato nel cuore dei tifosi. Mi auguro che anche a Palermo lasci un segno positivo, perché ne ha la qualità e l’intelligenza”.

Salerno ha poi parlato della programmazione: “Le operazioni che faremo saranno mirate all’immediato, ma anche in prospettiva futura. Io non voglio pensare al Palermo in B, ma se dovesse retrocedere farà un campionato da protagonista. Non ho mai fatto mercati convulsi”.

Spazio poi all’addio di Corini: “Con Corini ho avuto un ottimo rapporto, e ancora non è cambiato nulla – prosegue Salerno – Lui ha fatto delle dichiarazioni alla stampa prima di parlare con noi, ci siamo confrontati dopo. In questo momento il Palermo non è in grado di offrire le garanzie che lui voleva. Qui si sono succeduti tanti allenatori e direttori, ma non si può progettare a lungo termine”.

Salerno parla anche della situazione Quaison: “Quaison deve buttare il sangue fin quando è qui a Palermo. Per ora si sta allenando bene, fin quando non ci sarà la matematica retrocessione noi dobbiamo lottare ogni minuto per la salvezza. Ci sono state delle richieste, ma le scelte non sono andate in porto. Se dovesse arrivare un’offerta negli ultimi giorni valuteremo. Si può prendere in considerazione visto che in scadenza, ma fin quando è qui valutiamo. Da parte nostra c’è la volontà che stia qui”.

Chiosa finale su quello che serve alla squadra dal mercato: “La qualità va oltre la nazionalità, che siano calciatori inglesi o africani. Cercheremo di mettere quei 2-3 pezzi che non stravolgano la squadra, un mercato di sostanza cercando di unire l’utile al dilettevole abbassando i costi dei giocatori in esubero e fortificando i giocatori che possono essere il futuro della squadra, e allo stesso tempo migliorare la squadra. La squadra per me non è scarsa”.