Salvezza, calendari a confronto: è davvero tutto finito?
Dopo la sconfitta contro il Cagliari, trovare i motivi per rimanere ancora fiduciosi in una salvezza miracolosa, più che utopica, è davvero difficile. Forse sarebbe meglio programmare il prossimo campionato di Serie B, ma la speranza è l’ultima a morire, anche nei cuori disperati dei più rassegnati tifosi rosanero. Un motivo (forse l’unico) che da qualche speranza al Palermo di Lopez di rimontare questi 7 punti di distacco dal quart’ultimo posto , è il calendario delle prossime 8 giornate, messo a confronto con le dirette concorrenti.
Paragonando il percorso a ostacoli delle 4 ancora in lotta per un posto in Serie A, sembrerebbe che i calabresi del Crotone abbiano il calendario più difficile: Inter, Torino, Milan, Juventus e Lazio, con praticamente solo 3 partite in cui poter sperare nel pieno bottino contro Pescara, Udinese e Sampdoria (prime due in casa). Calendari congruenti o quasi quelli di Empoli e Palermo che affronteranno entrambe Bologna, Pescara, Milan e Fiorentina, oltre che affrontarsi a vicenda nell’ultima giornata. Il Pescara di Zeman, inoltre, non è ancora spacciato: ha ancora tre scontri diretti (due in trasferta) nei quali può verosimilmente fare abbastanza punti, anche se le altre 5 sono Cagliari, Juventus, Roma, Bologna e Fiorentina.
Distanza tra Palermo ed Empoli che potrebbe subito passare da 7 a 10 lunghezze: alla prossima giornata il Palermo va a “San Siro” a sfidare il Milan, mentre l’Empoli ospita il Pescara, ultimo in classifica, una buona chance per chiudere i giochi. La vera incognita è la Fiorentina alla 32° esima giornata: prossima al derby contro l’Empoli al “Franchi”, ma senza nulla più da chiedere al campionato, la squadra di Sousa è il birillo più pericolante in questo percorso a ostacoli, quello che con una sconfitta contro i rivali regionali potrebbe mettere davvero la parola “Fine” ai giochi salvezza. In quella giornata il Palermo potrebbe andare a punti contro il Bologna in casa, ma sarebbe tutto vano con un risultato degli uomini di Martusciello. Le altre due concorrenti saranno impegnate con le torinesi (Pescara-Juventus e Torino-Crotone).
I motivi per cui continuare a crederci, comunque, ci sono. Basti pensare che il Palermo dello scorso anno, che a 8 giornate dal termine si trovava a -1 dal Carpi, riuscì a fare ben 10 punti nelle ultime 4 giornate, e che il paragone col calendario di questa stagione è pressoché simile. Chievo, Genoa, Pescara ed Empoli, queste le ultime 4 avversarie dei rosanero. Con i clivensi che hanno lentamente mollato e stanno sperimentando in vista dell’anno prossimo, il Genoa che è tra le peggiori in Serie A in termini di rendimento nelle ultime giornate e infine con un Pescara che alla penultima giornata potrebbe essere retrocesso e lo scontro diretto con l’Empoli, lasciano ancora intravedere una luce di speranza per continuare a restare nel massimo campionato nazionale. Non tutto è perduto, e il calendario può essere un vantaggio, ma ci sarà bisogno anche e sopratutto di fortuna e cattiveria, cose che in 30 giornate di campionato, il Palermo non ha mai avuto.
Ma finiamola con ste speranze quest’anno si va in B
…MA BACCAGLINI CHE FINE HA FATTO! …NON VEDO NESSUNA RISPOSTA DI CONFORTO VERSO I TIFOSI AMAREGGIATI DAI RISULTATI DISASTROSI DELLA SQUADRA E DALL’ATTEGGIAMENTO RINUNCIATARIO DEI GIOCATORI.
Anche se per assurdo riuscissimo a recuperare quei famosi 4 punti, finiremmo con perdere lo scontro diretto con l’Empoli. Perchè così vuole il Presidente chiunque esso sia a quello a quella data (Zamparini o Baccaglini il progetto è sempre lo stesso: IL PARACADUTE DA 25 MILIONI.
A buoni intenditori poche parole