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Samp-Genoa 0-0, LE PAGELLE: Torreira e Bertolacci signori del centrocampo

SAMPDORIA – GENOA: FINALE 0 – 0

Finisce senza reti il derby della Lanterna. Samp-Genoa è stata una partita molto tattica, preparata molto bene da Ballardini che decide di chiudere tutti gli spazi centrali e di ripartire in contropiede, sfruttando la velocità di Laxalt. I blucerchiati, invece, giocano un primo tempo sottoritmo mentre nella ripresa riescono a trovare i giusti spazi per fare male, senza però costruire palle gol clamorose. Il pareggio è un risultato giusto. La squadra di Giampaolo, con questo punto, rimane in zona Europa League mentre i rossoblu sono quasi salvi.

I RISULTATI DELLA 31a GIORNATA


Sampdoria (4-3-1-2): Viviano 6; Bereszynski 5 (dal 7′ s.t. Sala 6), Silvestre 6.5, Ferrari 6, Murru s.v. (dal 11′ p.t. Regini 6); Praet 6.5, Torreira 6.5, Linetty 6; Caprari 6 (dal 36′ s.t. Ramirez s.v.); Quagliarella 6, Zapata 6.

Genoa (3-5-2): Perin 6; Biraschi 6.5, Spolli 6, Zukanovic 6; Pereira 6, Hiljemark 6, Bertolacci 6.5, Rigoni 6, Laxalt 6.5; Pandev 5.5 (dal 16′ s.t. Cofie 5.5), Lapadula 6 (dal 43′ s.t. Galabinov s.v.).

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I MIGLIORI:

Torreira: Quando c’è da battagliare lui non si tira mai indietro. Recupera tantissimi palloni e trasforma l’azione da difensiva a offensiva con la sua qualità. Centrocampista completo e pronto per fare il salto di qualità in una grandissima squadra.

Silvestre: Sempre attento. Lapadula corre da tutte le parti ma il difensore argentino fa buona guardia. Di testa sono tutte sue ed è sempre posizionato bene, come dimostra il salvataggio nei primi minuti della ripresa dopo una palla persa da Ferrari.

Bertolacci: Ballardini prepara la partita per fare tanta densità nella zona centrale e il centrocampista numero 8 è l’uomo che guida il pressing su Caprari e sulle mezzali avversarie. Imposta con ordine e prova a velocizzare l’azione. Questo ruolo da perno centrale di centrocampo lo esalta.

Laxalt: Un treno. Percorre la fascia sinistra senza sosta ed è sempre una spina nel fianco per i giocatori della Samp. Lo sviluppo dell’azione del Genoa avviene sempre dalla sua parte. In fase difensiva soffre quando entra Sala. Nel complesso, però, gioca una grande partita.

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I PEGGIORI:

Bereszynski: Sempre in sofferenza. Laxalt è un cliente scomodissimo e lui non lo prende mai. Viene ammonito nel primo tempo e prende una botta nei primi minuti della ripresa; Giampaolo, per non rischiare, lo fa uscire.

Pandev: Non lucidissimo. Nel primo tempo gestisce bene il pallone (delizioso un colpo di tacco a liberare Rigoni) ma non è incisivo. Nella ripresa cala e Ballardini lo cambia. Con Torreira, centralmente non si passa.

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