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Sampdoria – Torino 1 – 1, LE PAGELLE: Acquah rovina tutto, Zapata opaco

Primo giocatore ghanese della storia del club, Acquah è stato titolare anche nelle semifinali contro il Milan. In Italia ha giocato con Parma, Sampdoria, Empoli e Torino. Oggi ha 29 anni, gioca nella difesa dello Yeni Malatyaspor (Turchia).

Pari bello e avvincente tra Samp e Torino. Nel primo tempo gol sbagliato – gol subito per il Toro, con Torreira che buca la barriera e batte un Sirigu non proprio irreprensibile. I granata però crescono fisicamente e dopo un quarto d’ora trovano il gol con Acquah al primo gol stagionale. Nella ripresa, invece, partita a scacchi fra Giampaolo e Mazzarri (allontanato nel finale) che mandano in campo Belotti e Caprari; Acquah si fa espellere per doppio giallo e prova a rovinare tutto, ma il risultato non cambia.

Marcatori: 11′ p.t. Torreira (S), 25′ p.t. Acquah (T)

SAMPDORIA: Viviano 6; Bereszynski 6, Silvestre 6, Ferrari 5.5, Murru 5.5; Linetty 5, Torreira 7, Barreto 6 (34′ s.t. Verre 6); Ramirez 5.5 (dal 27′ s.t. Caprari 6); Quagliarella 5.5, Zapata 5 (dal 13′ s.t. Kownacki 5.5). Allenatore: Giampaolo.


TORINO: Sirigu 5; De Silvestri 6, Nkoulou 5.5, Burdisso 6, Molinaro 5.5; Obi 6 (dal 37′ p.t. Ansaldi 6), Rincon 6 (dal 31′ s.t. Valdifiori 6), Acquah 4.5; Baselli 6; Niang 6.5 (dal 27′ s.t. Belotti 5.5), Iago Falque 7. Allenatore: Mazzarri.

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I MIGLIORI

Torreira: Mezzo gol su punizione bisognerebbe darlo agli uomini in barriera (il pallone passa sopra la testa di Barreto), ma è sempre il solito Torreira. Perfetto nelle esecuzioni e vero motore della squadra in fase offensiva; nella ripresa paga il netto divario fisico a centrocampo.

Iago Falque: La vera arma tattica del Toro di Mazzarri. I granata allargano gli spazi servendo costantemente Iago sui cambi di fronti, consentendogli di puntare l’uomo in uno contro uno con ottimi risultati. Suo l’assist per il gol di Acquah. Stasera non lo fermava nessuno.

I PEGGIORI

Acquah: Tradito dalla grinta e irruenza fisica. Pareggia i conti nel primo tempo con il primo gol stagionale (complice la deviazione di Ferrari); bravo nelle vesti di interditore, pronto a inserirsi sulla trequarti. I due cartellini gialli però sono troppo, troppo ingenui.

Sirigu: Il portiere si sposta completamente sul palo e Torrerira lo punisce sfruttando lo schema che buca (e vanifica) la barriera disposta dallo stesso Sirigu. Ingenuità clamorosa e nel giudizio pesa.

Linetty: Palloni toccati? Pochi. Come li ha gestiti? Male. Nella ripresa Torreira soffre sul piano fisico e lui non aiuta la manovra blucerchiata. Disperso.

Zapata: La brutta versione di Duvan. La fisicità è la solita ma stavolta il colombiano è macchinoso nella gestione del pallone e per nulla lucida sotto porta. Non si aspetta il cambio: in cuor suo però sa che ci sta tutto.

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