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Santana: “Siamo vicini a chi soffre. La squadra sia d’esempio per i giovani”

FOTO PEPE / PUGLIA

Il capitano del Palermo, Mario Alberto Santana, ha rilasciato un’interivsta per ssdpalermo.it, il sito ufficiale della società, in cui parla della situazione di emergenza e di come la squadra debba essere d’esempio. Ribadito il concetto dello stare a casa.

“E’ stata una settimana molto intensa è difficile parlare di calcio, il nostro pensiero oggi è rivolto a chi sta soffrendo per questa emergenza mondiale – inizia Santana – .Come tanti altri club anche noi abbiamo sospeso gli allenamenti, vista la gravità della situazione è stata una giusta decisione. Soprattutto nei prossimi giorni la forza mentale di ognuno di noi sarà fondamentale, non sarà facile isolarsi da quello che succede fuori, ma noi calciatori abbiamo una grande responsabilità perché siamo d’esempio per tantissimi giovani e dobbiamo essere i primi a seguire il giusto comportamento. Bisogna assolutamente restare a casa“.

Il capitano esalta la squadra: “In questo periodo molto delicato ho avuto la conferma che siamo un gruppo davvero unito in campo ma anche fuori ed è un onore essere il capitano di questa squadra. L’affetto dei miei compagni e di tutti quelli che lavorano per il Palermo è stato molto importante per me in questi mesi difficili, il loro entusiasmo mi dà la carica per tornare in campo il prima possibile. Lavoro ogni giorno con questo obiettivo personale che voglio raggiungere insieme a quello del club e poter finalmente esultare due volte con la nostra gente. Quando torneremo a giocare, infatti, sarà fondamentale il sostegno dei nostri tifosi, che non è mancato neanche nei momenti di difficoltà”.


Poi conclude: “C’è tanta voglia di tornare al più presto alla normalità  e finalmente potremo pensare di nuovo al calcio“.

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