Santino Nuccio: “Palermo-Acireale, che ricordi. Domenica ci sarò anch’io”
I ricordi di Santino Nuccio. L’ex attaccante rosanero racconta al Giornale di Sicilia le sue sensazioni del derby fra Palermo e Acireale vissuto sulla sua pelle, soprattutto nell’ultimo precedente al Barbera del 1999, quando (dopo aver scritto la storia dei rosa) esordì da allenatore dei granata.
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Intervistato da Benedetto Giardina, Nuccio riparte dal ricordo di quella partita, la prima partita sulla panchina dell’Acireale: “Ricordo che fu una giornata eccezionale la prima partita da tecnico davanti a tanta gente che ti vuole bene: la gente con me è stata veramente gentile nonostante fossi un avversario; ricordo ancora che per noi Bombardini ha avuto un’occasione colossale e non ha segnato. Rivedere tanto pubblico? Spero di sì, questo Palermo merita di avere tanta gente allo stadio. Domenica ci sarò anche io, è una partita che per me significa tanto. Il Palermo è la storia della mia carriera, il sogno di una vita, ma non posso certo dimenticare gli anni passati ad Acireale”.
Sul Palermo dice: “Cosa è successo? É successo che sta giocando un campionato a parte, è riuscito a creare un gruppo di giocatori esperti e ha i migliori giovani della categoria. Se in Serie D hai i giovani bravi, ti fanno la differenza, così come i grandi. Credo che questo torneo i rosa lo vinceranno tranquillamente, al massimo faranno fatica contro le squadre che conoscono bene la categoria. Una di queste può essere l’Acireale, hanno un buon allenatore e una tifoseria che li segue ovunque, questi sono presupposti per puntare ad inserirsi alle spalle del Palermo per il secondo posto”.