Saraniti: “Non mi sono mai sentito un punto fermo, lo siamo tutti”
La gioia del gol anche per il palermitano Andrea Saraniti nella gara giocata contro la Juve Stabia, una rete che insieme a quella di Valente consente alla squadra di Filippi di passare il turno. L’attaccante del Palermo ha parlato delle sue emozioni nel post partita.
“Una rete molto importante che è servita anche a darci un po’ di tranquillità – afferma -, sono entrato in una fase convulsa. Siamo “mentalizzati” su quelle che sono le nostre capacità e dobbiamo essere sempre sul pezzo. Ringrazio il mister per le belle parole ma questa rete è come le altre: per aiutare la squadra e far vivere un sogno alla città. Ci siamo ripresi quello che un po’ avevamo lasciato nell’arco della stagione. Speriamo di riavere presto con noi gli acciaccati così anche loro ci daranno una mano per un obiettivo importante”.
“Guardo avanti – prosegue – i momenti vanno vissuti e io lo sto vivendo. Ringrazio tutti coloro che mi sono stati vicini nei momenti più bui. Tutti mi hanno fatto da “spola” dopo quelle partite un po’ così e sono veramente contento. Il gol se non viene fatto pesa, ma ci vuole la bravura di stare sul pezzo concentrati. E io ho avuto anche un gruppo che mi ha seguito. Valente è straordinario e quella palla solo lui poteva metterla là. Non ho preferenze ai playoff, sono tutte quadre di valore. Qualsiasi squadra affronteremo saremo concentrati e l’affronteremo da finale”.
“Non mi sono mai sentito un punto fermo del Palermo, lo siamo tutti. Nessuno è indispensabile. L’importante è pensare alla squadra. Sono contento per gol e prestazioni, ho avuto momenti meno belli che siamo riusciti a sistemare insieme. E’ stato demerito mio? Sì, non di altri. Cercherò di continuare finché mi si darà la possibilità. Farò del mio meglio per assistere questa squadra. Quando Filippi ha preferito iniziare con Mamadou (Kanoutè) ho condiviso la scelta ed era anche giusto per tutti noi. Sono rimasto tranquillo e pronto a dare il massimo”.
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