Sarri: “Europa League? Una follia giocare ogni 60 ore”
L’allenatore del Napoli, Maurizio Sarri, alla vigilia della partita di Europa League contro il Lipsia, parla del temibile avversario, ma soprattutto si concentra sull’organizzazione della competizione europea: “La considero una manifestazione folle, almeno come organizzazione: non si può giocare alle 21:05 del giovedì sera e poi ritornare in campo dopo sole 60 ore, visto poi che il Lipsia ha giocato di venerdì e rigiocherà di lunedì. Come stress è al limite della follia“.
LE PAGELLE DI JUVENTUS – TOTTENHAM
Il Lipsia è un avversario forte, è secondo in Bundesliga (ad un’eternità dal Bayern Monaco primo in classifica) e potrebbe mettere in difficoltà il Napoli. Sarri si esprime così sulle qualità degli avversari: “Le partite europee sono sempre belle e importanti. Il Lipsia è un avversario di valore che ha un’ottima gamba. Può venire fuori una partita scoppiettante, affrontiamo una squadra brillante che esprime tecnica in velocità. Hanno esterni di grande qualità e i due attaccanti sono di livello. I tedeschi sono forti e belli da vedere. Mi ha stupito, vedendoli giocare, che siano usciti dalla Champions League”.
Il tecnico, in conclusione, parla delle condizioni dei giocatori azzurri: “Milik è in netta crescita, però è giusto che lui mi dica quando è disponibile per fare uno spezzone di partita e ancora non me l’ha detto, quindi rispetto la sua decisione. Hamsik sta meglio, si è allenato con la squadra regolarmente, ma è lui che decide se vuole esserci o meno e ne parleremo dopo. Non so quanto peseranno le coppe europee in chiave scudetto, a noi in un momento come questo potrebbe anche pesare, ma se recuperiamo dei giocatori può essere un’occasione”.
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Questi non sono abituati alle partite internazionali.