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Sassuolo – Milan 0 – 3, PAGELLE: Leao-Giroud, che coppia! Lo scudetto è di Pioli

SASSUOLO – MILAN 0 – 3 | Marcatori: 17′ p.t. Giroud (M), 32′ p.t. Giroud (M), 36′ p.t. Kessié (M)

Il Milan è campione d’Italia! Nessun ribaltone e nessun sorpasso all’ultima giornata: i rossoneri stravincono a Reggio Emilia contro il Sassuolo e mantengono la vetta nonostante il successo dell’Inter con la Samp.

Il Milan mette in cassaforte lo scudetto già nel primo tempo, chiuso sul 3-0, senza far stare in pensiero i suoi tifosi. Questo grazie a un fenomenale Leao, incontrastato sulle fasce, ma anche a causa delle amnesie difensive del Sassuolo, che perde tantissimi palloni al limite dell’area.


SASSUOLO (4-3-3): Consigli 6,5 (dal 36′ s.t. Satalino s.v.); Muldur 4, Ayhan 4, Ferrari 5 (dal 36′ s.t. Peluso s.v), Kyriakopoulos 5; Henrique 5, Maxime Lopez 4 (dal 1′ s.t. Magnanelli 6), Frattesi 5,5 (dal 13′ s.t. Traore 6,5); Berardi 6 (23′ s.t. Defrel 6), Scamacca 5, Raspadori 5.

 

MILAN (4-2-3-1): Maignan 7; Calabria 7, Kalulu 6,5, Tomori 6,5 (dal 35′ s.t. Romagnoli s.v.), Theo Hernandez 6,5; Tonali 7 (dal 1′ s.t. Bennacer 6), Kessié 7,5; Saelemaekers 6,5 (dal 35′ s.t. Florenzi 6), Krunic 6, Leao 8,5; Giroud 8 (dal 28′ s.t. Ibrahimovic 6,5).

I MIGLIORI

Leao: uno, due e tre assist. Tutti nel primo tempo, per mettere il punto sulla lotta scudetto contro l’Inter. La prestazione generale, poi, è la solita: imprendibile quando accelera sulla fascia e preciso quando deve servire i compagnoni area. Per concludere la stagione al meglio, gli manca solo il gol: ci prova più volte, ma quando deve tirare perde sempre un attimo in più.

Giroud: nelle gare difficili e pesanti, lui non manca mai. È sempre al posto giusto, nel momento giusto. Impeccabile quando deve liberarsi in area per offrire una soluzione semplice ed efficace a Leao. Ancora più bravo quando, dopo gli assist perfetti del compagno, si coordina, tira e buca Consigli.

Kessié: merita di festeggiare oggi con i compagni, dopo essere stato troppo criticato per il suo addio (quasi certo) a fine stagione. Una partita attenta, senza sbavature e anche con un bel gol. L’esultanza assolutamente non polemica testimonia la serietà del ragazzo ivoriano.

Tonali: il suo campionato perfetto si conclude con una partita di fuoco, dove ringhia su tutti i palloni controllato dai giocatori del Sassuolo. Non lascia scampo a nessun avversario e recupera palloni preziosissimi.

Consigli: è grazie a lui se il risultato non è 7-0 dopo venti minuti. Poi, dopo che i compagni difensori lo abbandonano, deve arrendersi all’arrembaggio rossonero.

I PEGGIORI

Muldur: malissimo, ma anche sfortunato. Sforunato perché dalle sue parti gioca Leao, che oggi sarebbe stato un incubo per chiunque. Eppure Muldur ce la mette tutta per peggiorare la situazione: lascia spesso la posizione scoperta, nonostante davanti non si veda mai, e quando affronta Leao non temporeggia e si fa battere.

Ayhan: non era in campo. O, almeno, non con la testa. Tiene il possesso in zone del campo pericolose e poi si addormenta, venendo ‘aggredito’ dai giocatori rossoneri che, oggi, non si fanno pregare a gli sradicano il pallone dai piedi.

Maxime Lopez: anche lui è troppo disattento e perde palloni sanguinosi (come quello per il 3-0) sulla trequarti difensiva. Gioca, per giunta, una partita nervosa e piena di falli, facendosi anche ammonire.

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