Savoia, Parlato: “Grande partita, dopo il pane duro è arrivato il dolce”
Il Savoia espugna il Barbera e batte il Palermo. Il tecnico dei campani Carmine Parlato commenta così la prestazione della squadra: “Arbitraggio? Io parlo del campo e abbiamo fatto una grande partita, di grande personalità contro una grande squadra”.
E aggiunge: “Siamo andati in vantaggio e abbiamo gestito bene le due fasi; potevamo anche chiuderla ma va benissimo così. Da qualche settimana il gruppo sta mangiando un po’ di pane duro che è la categoria, ma oggi si è presa un po’ di dolce; vincere al Barbera non è facile. Tante botte in mezzo al campo? E’ stata una partita maschia. E’ ovvio che Palermo aveva dei giocatori molto importanti, in fase di costruzione abbiamo cercato di spegnerli e farci sentire”.
Sulle possibilità di promozione diretta del Savoia glissa: “Oggi credo che dobbiamo goderci la nostra vittoria, prenderci i tre punti, restare umili e con i piedi per terra; ricordo a tutti, che finora nessuno aveva vinto a Palermo. Sicuramente questa squadra ha dei valori che forse non era riuscita ad esprimere. Mi auguro che da adesso in poi riesca ad avere continuità di risultato, non di prestazione. Scalzone? Viene da una preparazione striminzita, ha giocato 450 minuti con due allenamenti nelle gambe, volevo alternarlo con Diakite ed è andata bene”.
“Quello che avete visto in campo è il mio pensiero. Martin dà i tempi di gioco insieme a Crivello e Lancini, come girano loro gira la squadra. Volevo toglierli tempi e riferimenti e penso ci siamo riusciti, i ragazzi sono stati bravi. Malizia dei miei giocatori? Quando uno le prende sui denti, prima o poi deve svegliarsi. Bisogna essere leali, ma ci stanno anche le furbizie. Emozionato di essere entrato nella storia? Per me era un onore già venire a giocare, vincere è una grande soddisfazione : i meriti di questa vittoria vanno solo ai ragazzi e a chi ha costruito questa squadra”.