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Schelotto: “Palermo? Colpa della Uefa, Zamparini non poteva far nulla”

Guillermo Barros Schelotto, allenatore del Boca Juniors, dalle colonne de “la Nacion” è tornato sulla querelle legata al tesserino Uefa che lo ha di fatto costretto a lasciare il Palermo, dopo essere stato scelto dal presidente Maurizio Zamparini per guidare i rosa: “Mi aspettavo di restare di più. Ho dovuto interrompere la mia esperienza in Italia perché non ho avuto l’autorizzazione per allenare il Palermo dalla Uefa. Zamparini non poteva fare nulla. Era un’occasione unica per me, sapevo che non mi si sarebbe riproposta, ma fino a giugno non potevo andare negli spogliatoi, non potevo dare indicazioni durante le partite e, quindi, ci siamo sentiti a disagio. Non poteva funzionare dato che la squadra sta lottando per la salvezza. L’ho fatto anche per la squadra, che aveva bisogno di essere incitata in campoMi è stato chiesto di andare due volte a settimana ad aprile e maggio a Coverciano per un corso, ma non era comunque sicuro che avrei poi avuto l’autorizzazione, perché poi avrei dovuto seguire anche un altro corso”.

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