​​

Scusate, ma qual è il mio ruolo? Mazzarri messo alle strette | Il cardine della squadra senza mezze misure

Walter Mazzarri - foto ANSA - StadioNews.it

Walter Mazzarri - foto ANSA - StadioNews.it

Tra le tante beghe ecco un’altra per l’allenatore del Napoli. Il suo gioiellino vuole chiarezza e la risposta dovrà avvenire molto presto.

L’allenatore del Napoli, Walter Mazzarri, sicuramente non starà attraversando il periodo più felice della sua carriera. Il tecnico, infatti, nonostante sia ritornato nel capoluogo campano a novembre, si ritrova dinanzi a delle situazioni parecchio complicate.

I partenopei, reduci da una stagione straordinaria conclusasi con la vittoria del terzo Scudetto nel palmares grazie alla guida tecnica di Luciano Spalletti, ad oggi si ritrovano a lottare con le unghie e con i denti per guadagnare almeno il quarto posto.

Nonostante nel ranking UEFA l’Italia sia al primo posto e ciò, qualora dovesse essere confermato a fine campionato, darebbe anche un’altra posizione utile per la Champions League, non deve assolutamente adagiare sugli allori i calciatori del Napoli.

Al momento, infatti, i partenopei si ritrovano a meno 7 punti dalla posizione utile per partecipare anche nel prossimo anno nella competizione europea. Tale competizione, ad oggi, risulta essere ancora viva per gli azzurri in quanto negli ottavi di finale si ritroveranno nel doppio scontro contro il Barcellona di Xavi.

Osimhen pronto per il Barcellona?

Il tecnico toscano, nonostante contro il Genoa non potrà schierare Victor Osimhen, rientrato in ritardo dal termine della Coppa d’Africa, spera di poterlo schierare proprio contro i blaugrana in settimana. L’allenatore può sicuramente ringraziare il presidente Aurelio De Laurentiis, in quanto nello scorso mese di gennaio ha messo a segno quattro colpi di mercato.

Ciò sono stati tali da rinvigorire una squadra orfana di alcuni elementi che si sono dovuti fermare per infortuni o per cessioni. Basti pensare a Elmas, che è stato venduto definitivamente al Lipsia in Bundesliga, o a giocatori che hanno avuto diversi problemi fisici come Mario Rui e Mathias Olivera.

Ngonge esulta dopo l'autorete del suo ex compagno del Verona - foto ANSA - StadioNews.it
Ngonge esulta dopo l’autorete del suo ex compagno del Verona – foto ANSA – StadioNews.it

Ngonge, il poliedrico di Mazzarri

Ora, tra i nuovi acquisti ce ne sarebbe uno in modo particolare che ha fatto capire di poter ricoprire più ruoli in mezzo al campo e di poter essere al servizio di Walter Mazzarri. Stiamo parlando della grande sorpresa del campionato, Cyril Ngonge, che è giunto nel capoluogo campano dopo la sua importante esperienza dorata un anno all’Hellas Verona.

Quest’ultimo, si è voluto raccontare ai canali ufficiali del Napoli, come riportato da tuttomercatoweb.com: “Sono di Bruxelles, in Belgio. sono un attaccante di destra, una seconda punta. Ho cominciato a giocare quando avevo sei anni, in Belgio. Ho fatto 8 anni all’Anderlecht, poi altri 5 al Club Brugge. Dopo sono andato in Olanda, al PSV e al Groningen, poi lo scorso anno al Verona e oggi sono qui. Quando ero piccolo il mio idolo era Cristiano Ronaldo, ma quando sono cresciuto e ho cominciato a guardare diversi giocatori più simili a me è diventato Neymar.”