Sebastiani: “Il Trapani si appiglia al Coronavirus, ma ha fatto 10 innesti”
Daniele Sebastiani, presidente del Pescara, è tornato a parlare a Il Corriere dello Sport della spinosa situazione che riguarda la retrocessione diretta della terza squadra in Serie C e in maniera particolare dell’esito che potrebbe avere il ricorso del Trapani. Nel caso in cui ai granata venissero tolti i punti di penalizzazione, sarebbero i delfini a retrocedere senza playout.
“Credo sia inutile scrivere le regole se poi non vengono rispettare e se le relative sanzioni non sono applicate – afferma Sebastiani -. Ovviamente non ho nulla di personale contro il Trapani, avrei detto queste cose anche se si fosse trattato di un’altra squadra, e l’emergenza Coronavirus non c’entra nulla perché si tratta degli stipendi di gennaio-febbraio, senza contare che la Lega B da febbraio ha anticipato le risorse per fronteggiare l’emergenza”.
Il presidente non ha dubbi su quella che dovrebbe essere la decisione del Collegio di Garanzia del Coni: “In 19 hanno pagato regolarmente e solo una squadra non l’ha fatto e ora si appiglia al Coronavirus, ma non solo. Il Trapani a gennaio ha operato 10 innesti, ha rinforzato la squadra, e questo fa venir meno il fatto che avesse già difficoltà visto che in quel caso non avrebbe potuto rinforzarsi. Ora mi aspetto che la sanzione sia confermata, la salvezza deve passare dal campo, non dalle aule di tribunale”.
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Le squadre coinvolte a una possibile retrocessione a seguito del ricorso del trapani ,tremano. Il ricorso doveva valutato prima dell’ultimo incontro. Adesso si muovono le pericolanti perchè hanno paura.
Il presidente del Pesara è un po confuso. Si contraddice dicendo che la retrocessione deve passare dal campo e non dalle aule del tribunale. Il campo dice che al Trapani sono stati tolti due punti guadagnati sul campo e questi due punti sono stalti tolti proprio in una aula di tribunale, sportivo o civile che sia. . Che si decida a prendere una posizione coerente. Il Trapani ha avuto un attimo di difficoltà poi rientrato.
I punti del campo sono sacrosanti e non si toccano. Se una società combina qualche leggerezza amministrativa va sanzionata in modo amministrativo.
A luglio il Trapani è stato messo in mora dai propri calciatori. Non credo che la situazione riguardava solo una piccola parte di stipendi. Le regole sono queste e vanno rispettate. Sarebbe una giustificazione per chi non paga gli stipendi, se il ricorso del Trapani venisse accolto.