Sebastiani: “Il Palermo non ha un proprietario, eppure non contesta”

A metterci una parola nell’ultima uscita casalinga in Serie A, è stato il presidente del Pescara, Sebastiani, Il presidente commenta e risponde alla protesta attivissima dei tifosi, all’inizio del secondo tempo, indirizzata a lui e alla sua società, che sembra giunta alla fine della sua esperienza a Pescara:”Una contestazione che va avanti da un po’ di tempo. Si sono passati i limiti, le offese personali le rimando al mittente. La cosa che mi dispiace è che dall’altra parte cera una squadra già retrocessa, ma i tifosi la supportavano lo stesso. La contestazione ha colpito anche Zeman, ma è chiaro che quando le cose vanno male nel calderone ci finiscono tutti. Noi dobbiamo essere coscienti che quest’anno abbiamo fatto molto male, ma a tutto c’è un limite, e oggi è stato oltrepassato”.

Circolano già i primi nomi di acquirenti, ma Sebastiani dice che c’è poco di concreto:”Sulla cessione societaria: De Cecco e Oliveri sono due persone che vorrei e mi augurino comprino il Pescara, ma uno non vuole che si faccia il suo nome, l’altro non mi sembra interessato. Sarei sicuro di lasciare la società nelle mani giuste con loro due. In Abruzzo, gente disposta a comprare il Pescara ce n’è poca e dopo questi eventi, ce ne sarà sempre meno”

“Intanto le trattative per la cessione – continua sul progetto di questa squadra- stanno andando avanti e nel momento in cui ci saranno delle proposte scritte, le proporrò al socio del Pescara, viceversa la squadra si iscriverà comunque alla prossima serie B e verrà assistita una rosa competitiva”.

Non mancano i rimpianti per questa stagione, ma continuano i paragoni con il Palermo:”Io penso che noi dovevamo fare all’inizio, cercando di seguire le direttive del tecnico che avevamo. era meglio prendere qualche parolaccia a giugno, toccando questa squadra, piuttosto che prenderli ora. Alcuni di questi giocatori faranno campionati importanti e diranno “quello stava a Pescara”. Palermo è una piazza importante e ad ora non sa neanche di chi è la società, Pescara questa problema non l’ha mai avuto”.