Segre: “Palermo, 30mila persone allo stadio è una cosa senza senso. Passione clamorosa”
Jacopo Segre è uno dei segreti del recente successo del Palermo. Il centrocampista è salito in cattedra con prestazioni da giocatore di altra categoria. I numeri sono dalla sua parte: ha già segnato sette gol in campionato (sei di testa) e nelle ultime undici gare non ha mai saltato un minuto.
In un’intervista per Cronache di Spogliatoio, Segre ha raccontato i suoi segreti dietro questo grande momento: “Passo la sera prima della partita, e la mattina stessa, a immaginare e visualizzare quello che può succedere in campo. Anche durante il riscaldamento cerco di pensare e trovare tanti piccoli stimoli che mi possano dare un vantaggio durante la partita. Alcuni gol è come se li avessi già vissuti. Ho imparato a vedere ogni giorno come un’opportunità per lavorare su me stesso. In campo cerco sempre di concentrarmi sulle cose che posso fare meglio“.
Segre parla del sostegno dei tifosi: “Trentamila persone sugli spalti è una cosa senza senso. Un’energia e una passione clamorosa che noi percepiamo in campo. Sembra una frase fatta ma spesso, quando giochiamo in casa, è come se avessimo un uomo in più”. E sulla laurea, dice: “Mi sono tolto una grande soddisfazione. Ho seguito il consiglio dei miei genitori e ho svolto con entusiasmo tutto il corso di laurea. Ho studiato cose inerenti al mio percorso da calciatore e soprattutto mi è servito per staccare la spina dal continuo pensiero legato al calcio. Il prossimo step sarà qualcosa legato alla nutrizione o al marketing, due ambiti che mi incuriosiscono molto”.
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