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Seregno, giornata da incubo: giocatori minacciati e aggrediti

Incredibile quanto successo a Seregno. Un portiere, il vicepresidente e due giocatori hanno denunciato ai Carabinieri di aver ricevuto minacce di morte e aggressioni fisiche. Il presidente del club, Davide Erba, conferma tutto: “Indagherà la magistratura sulle motivazioni, è iniziato tutto da quando ho annunciato di avere intenzione di vendere la squadra“.

“Ci sono state minacce di morte al portiere, al vicepresidente, due giocatori sono stati picchiati da altri due ragazzi ed è stato mandato un pugile al campo per minacciare, ci sono le querele e io procederò a breve”, dice ancora Erba.

Secondo Erba il presunto ‘mandante’ sarebbe l’ex direttore generale della società, Ninni Corda, sospeso nelle scorse ore. “Quando ho capito che stavano succedendo queste cose, ho provveduto a licenziarlo, ora capisco perché ci sono stati 250 mila tesserati nel calcio nell’ultimo anno, è diventato un ambiente dal quale stare lontani e io sono stufo“, dice.


Corda ha quindi risposto alle accuse del presidente Erba: “Apprendo con stupore che l’opera di autodistruzione del signor Erba coinvolge anche la mia persona; sono però in buona compagnia. Infatti, dopo aver pesantemente definito il presidente federale Gravina un bugiardo e uno che gli ha chiesto soldi in prestito, ha rivolto pesanti offese anche al presidente Ghirelli e alla procura federale. Ho dato mandato ai miei legali di denunciare in tutte le sedi il signor Erba per diffamazione a mezzo stampa“.

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