Sergio Mattarella al “Barbera”: il Presidente visita il “Museum”
Il Capo dello Stato in visita allo stadio “Renzo Barbera”. Nella mattinata di sabato 8 aprile, Sergio Mattarella è stato ospite d’onore del Palermo FC allo stadio: è la prima volta che un Presidente della Repubblica visita l’impianto di Viale del Fante.
Mattarella – accompagnato in visita dal presidente Dario Mirri e dall’ad Giovanni Gardini – ha incontrato una delegazione di ragazze e ragazzi del settore giovanile (con cui ha fatto una foto sul prato del Barbera) e visitato il “Museum” allestito dal club rosanero all’interno dello stafio. Con l’occasione Mattarella ha ricevuto una maglia con il suo nome nella versione dedicata a Santa Rosalia e un pallone autografato dai tutti i giocatori della prima squadra.
IL COMUNICATO
Il Palermo FC ha avuto oggi l’onore di accogliere Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che ha visitato il Palermo Museum e lo stadio Renzo Barbera a Palermo, accolto dal presidente del club rosanero Dario Mirri e da una delegazione di giovani atleti e atlete del settore giovanile rosanero. Il Capo dello Stato Italiano ha approfittato della propria presenza nel capoluogo siciliano durante il periodo pasquale, per accettare l’invito del club per una visita informale nella Casa del calcio palermitano.
Dopo una foto di gruppo sul prato del Barbera, il Presidente Mattarella ha attraversato il percorso storico del Palermo Museum insieme al presidente Mirri e all’amministratore delegato del Palermo FC, Giovanni Gardini, per poi completare la visita nel foyer della tribuna autorità affacciata su Monte Pellegrino e sul campo di gioco.
“È un piacere ritornare nello scenario unico del Barbera, dove conservo tanti ricordi”, ha dichiarato il Presidente Mattarella entrando sul campo dello stadio del Palermo.
“La visita del Presidente Mattarella – ha dichiarato Dario Mirri – è un evento straordinario che ci riempie di orgoglio per il nostro Paese e per la nostra grande Città. È un grande piacere per noi ospitare il Presidente della Repubblica nella nostra casa, al Barbera, per la prima volta in assoluto. La sua visita onora l’identità del nostro Club. Vedere il presidente camminare sul nostro prato è qualcosa che rimarrà per sempre impresso nella nostra memoria. Voglio ringraziare il Presidente Mattarella a nome di tutta la famiglia rosanero per aver aggiunto un momento così memorabile alla nostra storia”.
Durante il corso della visita, il Palermo FC ha omaggiato il presidente Mattarella con la maglia di questa stagione sportiva, disegnata dall’artista TvBoy in omaggio a Santa Rosalia, patrona di Palermo, oltre a un pallone con le firme di tutti i giocatori e una copia di “Aquile”, il libro scritto dal coordinatore scientifico del Palermo Museum Giovanni Tarantino per i 120 anni di storia del Palermo.
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Visita storica di un presidente della Repubblica,che sia di auspicio per il conseguimento di risultati sportivi e consolidamento delle progettualità in essere.
Un solo commento. Strano, è un evento storico. Lo si capisce anche dall’atteggiamento che assume, in simili circostanze, Mirri (Presidente del Palermo, soprattutto ‘ad honorem’). Quello dello ‘scopritore’, come un Vespucci, come un Cristoforo Colombo. E vengo al motivo di questo mio commento. Per richiamare un articolo del Codice Penale, il 278. Riferimento: l’Evento in questione nella Pagina Ufficiale di FB, nome Palermo FC e accanto quel (povero) gabbiano, un giorno in volo sul web rosanero e distrattamente fatto aquila. In breve, la responsabilità dei commenti è della Società (ospitante), il reato (ripetuto) si estingue con una multa che va da 5mila a 30mila Euro. Si paga in Tribunale, non credo che siano ammessi baratti. Come Uova e Colombe Pasquali, anche perché da martedì varranno la metà dell’importo facciale. Conseguenza pure della triste malinconia che avvolge le ‘rimanenze’, subito dopo il giorno della Festa.