Serie A, addio allo sponsor storico Tim: accordo con Eni. Cambia il nome
La Serie A cambia title sponsor: la Lega ha firmato un accordo triennale con opzione per il quarto anno con Eni per quanto riguarda la società Enilive. Sostituirà Tim, sponsor della Lega da 25 anni.
IL COMUNICATO
Enilive, la società di Eni dedicata ai prodotti e ai servizi per la mobilità, sarà Title sponsor della Serie A dal campionato 2024/25, per tre stagioni.
Nell’ambito dell’accordo, Enilive darà il suo contributo al mondo del calcio attraverso l’introduzione di soluzioni per una mobilità sempre più sostenibile. Enilive esprime grande entusiasmo per l’avvio della partnership con la Lega Serie A, che consentirà alla società di essere sempre più vicina a tutti gli italiani, e di far conoscere il nuovo brand e la trasformazione che esso rappresenta ai milioni di clienti che ogni giorno già frequentano e vivono la nostra capillare rete di stazioni di servizio.
Enilive è la società di Eni dedicata alla mobilità sostenibile e alla sua rete di oltre 5000 stazioni di servizio in Europa, di cui circa 4000 in Italia, che ogni giorno accoglie oltre un milione e mezzo di persone in movimento, per fare rifornimento ma anche per una variegata offerta di servizi, come gli Eni Café, la più grande catena di bar in Italia, e ALT Stazione del Gusto, il nuovo format di ristorazione in collaborazione con Accademia Niko Romito, oppure per pagare i bollettini postali o fare una spesa veloce nei punti vendita Emporium.
Enilive ha l’obiettivo di fornire, anche attraverso le Enilive Station, servizi e prodotti progressivamente sempre più decarbonizzati per la transizione energetica: già oggi è disponibile un’ampia offerta, tra cui il biocarburante HVOlution (diesel da materie prime rinnovabili), il bio-GPL, il biometano e le ricariche elettriche, oltre al car sharing Enjoy disponibile a Milano, Roma, Torino, Firenze, Bologna e Padova. Enilive gestisce anche la produzione di biocarburanti per la mobilità su strada, aerea, ferroviaria e marina nelle bioraffinerie di Venezia, di Gela e nella bioraffineria SBR in Louisiana (Stati Uniti d’America). Ulteriori progetti di sviluppo sono previsti a Livorno, dove è confermata la conversione della raffineria di Livorno in bioraffineria, e in Malesia e Corea del Sud, attualmente in fase di valutazione.