Serie A, il Consiglio Federale deciderà sul piano B. E in Premier…
La Lega Serie A aspetta il Consiglio Federale, speranzosa di essere ascoltata. I club (16 su 20) della massima competizione hanno votato per un piano B diverso da quello voluto da Gravina, che prevede la non assegnazione dello scudetto e il blocco delle retrocessioni in caso di ulteriore stop del campionato.
Ma, come scrive La Gazzetta dello Sport, il volere dei club in Italia non è legge: la Lega A può contare infatti solo su 3 rappresentanti (Dal Pino, Marotta, Lotito) al Consiglio Federale, per un totale di 21 presenti. In Inghilterra la storia è completamente diversa.
Lì sono i club a decidere: in Premier League ci si ferma infatti all’Assemblea di Lega, dove i 20 club si ritrovano a votare su una determinata questione e se raggiungono 14 ‘sì’, la disposizione diventa subito ufficiale. L’ultimo esempio concreto è l’introduzione dei cinque cambi: a prendere la decisione è stata la Premier League, non la FA (Football Association).