Serie B, Foggia commissariato dopo l’arresto del patron Sannella
Il gip di Milano, Giulio Fanales, ha accolto la richiesta del pm, Paolo Storari, di commissariare il Foggia Calcio. La società pugliese è al centro di un’inchiesta per riciclaggio che ha portato all’arresto, tra gli altri, del patron della società, Fedele Sannella.
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Il giudice ha nominato un commercialista di Bari come amministratore giudiziario del club per un anno. Il patron era stato arrestato, lo scorso gennaio, con l’accusa di riciclaggio, nell’ambito dell’inchiesta della Direzione Distrettuale Antimafia di Milano che aveva già portato, nello scorso dicembre, all’arresto dell’ex vicepresidente della società, Ruggiero Massimo Curci.
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Secondo l’accusa, Sannella avrebbe ricevuto e riciclato personalmente circa € 378.750 in denaro contante, reimpiegandoli nel Foggia Calcio Srl sia attraverso pagamenti di somme di denaro in nero agli atleti, allenatori, procuratori, sia mediante versamenti funzionali alla gestione della società calcistica.
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Secondo le indagini, otto giocatori del Foggia, due procuratori e due allenatori (tra cui Roberto De Zerbi, attuale tecnico del Benevento) tra il 2015 e il 2017 avrebbero ricevuto decine di migliaia di euro in nero da Ruggiero Curci.