Serie B “folle”: le prime tre perdono in casa, il Palermo non ne approfitta
“Pensiamo a vincere le nostre partite e speriamo in qualche errore delle altre“. È stato questo il mantra di Eugenio Corini dopo la vittoria di Lecco e prima del match perso rovinosamente contro il Venezia. Dichiarazioni comunque ripetute anche successivamente e che facevano leva sull’imprevedibilità del campionato di Serie B, caratteristica confermata in pieno in questa 31a giornata andata in scena a Pasquetta.
Le squadre che partivano a inizio giornata nelle prime tre posizioni, vale a dire Parma, Venezia e Cremonese, hanno perso, tutte dentro casa: il Parma è caduto per mano del Catanzaro con il risultato di 0 – 2; il Venezia ha perso 2 – 3 passando inizialmente in vantaggio per 2 – 0 contro la Reggiana; infine la Cremonese ha perso 0 – 1 contro la FeralpiSalò.
Risultati che hanno dell’incredibile e dei quali ha subito approfittato il Como, che non ha invece fallito la sua partita casalinga, vinta abilmente contro il Sudtirol con il risultato di 2 – 0: adesso gli uomini di Roberts-Fabregas sono al secondo posto in classifica.
Chi resta a guardare è invece il Palermo: se i rosanero avessero mantenuto il vantaggio accumulato nel primo tempo a Pisa (0 – 2, risultato finale 4 – 2), a questo punto si sarebbe potuto parlare o quantomeno ipotizzare di “discorso riaperto”, con i rosa ritornati a 6 punti di distanza dal secondo posto, 5 dal terzo, 4 dal quarto.
E invece il Palermo fa bene a guardarsi dietro: con il sorpasso del Catanzaro i rosa sono ormai sesti e l’obiettivo adesso non è più vincere e sperare negli errori degli altri, bensì centrare i playoff (il contrario sarebbe catastrofico) e arrivarci nella migliore condizione possibile, riuscendo quantomeno a piazzarsi in modo tale da poter giocare il primo turno dentro casa.
Vedete, cari amici, questi sono i ragionamenti che confondono le idee , portano i tifosi ad illudersi e soprattutto caricano la squadra di responsabilità che , come più volte dimostrano, non è in grado di sostenere. Più volte abbiamo constatato che le altre fantomatiche grandi in realtà sono zeppe di limiti e incostanti come noi. Il problema è che noi lo siamo più di loro . In più giochiamo senza difesa , senza incontristi e con un allenatore mediocre . Alla fine arriveremo dove la proprietà desidera, settimi , ottavi, o addirittura fuori playoff.
Aggiungo : perché sostenere che il Palermo deve guardarsi indietro ? Avete mai sentito un solo intervento della proprietà tendente a responsabilizzare il gruppo ? A sostenerlo o spingerlo a dare di più? Mai in un anno , a parte l’introduzione di inizio anno e gli auguri di natale. Perche vi ostinate a cercare in questa squadra quello che non può dare ?