Serie B, giudice sportivo: stangata per Busellato e Strefezza. Bellusci a quota 14 gialli
Sono sette i giocatori squalificati dal giudice sportivo di Serie B dopo la 28a giornata di campionato. Su tutti spiccano le sanzioni a carico di Busellatto (Foggia) e Strefezza (Cremonese) entrambi puniti con due giornate di squalifica.ù
LE PAGELLE IRONICHE DI AMENTA E FERRARA
Per i rosanero si segnala la terza entrata in diffida di Giuseppe Bellusci, già squalificato due volte per somma di ammonizioni nell’arco della stagione e che contro il Venezia ha rimediato il 14esimo cartellino giallo in 23 presenze. Al prossimo cartellino giallo verrà nuovamente fermato per un turno.
Ecco il quadro delle sanzioni:
CALCIATORI
CALCIATORI ESPULSI
SQUALIFICA PER DUE GIORNATE EFFETTIVE DI GARA ED AMMONIZIONE
BUSELLATO Massimiliano (Foggia): per comportamento scorretto nei confronti di un avversario (Sesta sanzione); per avere, al 15° del secondo tempo, contestato una decisione arbitrale rivolgendo al Direttore di gara espressioni irriguardose ed irrispettose.
STREFEZZA REBELATO Gabriel Tadeu (Cremonese): per proteste nei confronti degli Ufficiali di gara (Terza sanzione); per avere, all’atto del provvedimento di ammonizione, indirizzato all’Arbitro espressione insultante.
CALCIATORI NON ESPULSI
SQUALIFICA PER UNA GIORNATA EFFETTIVA DI GARA ED AMMENDA DI € 1.500,00
DAWIDOWICZ Pawel Marek (Hellas Verona): per avere simulato di essere stato sottoposto ad intervento falloso in area di rigore avversaria; già diffidato (Quinta sanzione).
SQUALIFICA PER UNA GIORNATA EFFETTIVA DI GARA
BOCALON Riccardo (Venezia): per comportamento scorretto nei confronti di un avversario; già diffidato (Quinta sanzione).
CARACCIOLO Antonio (Cremonese): per comportamento scorretto nei confronti di un avversario; già diffidato (Quinta sanzione).
MANCUSO Leonardo (Pescara): per comportamento scorretto nei confronti di un avversario; già diffidato (Quinta sanzione).
TONALI Sandro (Brescia): per comportamento scorretto nei confronti di un avversario; già diffidato (Decima sanzione).
SOCIETÀ
Ammenda di € 5.000,00 : alla Soc. COSENZA a titolo di responsabilità oggettiva, per avere propri raccattapalle sistematicamente rallentato, nel corso della gara, la regolare ripresa del giuoco. La situazione non migliorava nonostante le sollecitazioni dell’Arbitro al capitano della squadra.
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